Asso, l’omaggio del paese al maresciallo Furceri

Lutto cittadino La camera ardente è stata allestita nella sala consiliare, per tutta la giornata un viavai di persone. I familiari intorno alla bara e la bandiera a mezz’asta. I funerali verranno celebrati oggi alle 16 nella prepositurale

La bandiera a mezz’asta la si coglie anche solo passando dalla provinciale, davanti al municipio due fuoristrada dei carabinieri sono posizionati lateralmente all’ingresso della sala consigliare. 

Un uomo esce dal municipio, si appoggia alla balaustra e dopo un gesto di disperazione col capo, inizia a piangere. Anche il tabellone posizionato davanti alle scuole ricorda quanto accaduto annunciando le due giornate di lutto cittadino, nella bacheca comunale c’è un messaggio listato a lutto. Difficile insomma non capire il momento che stanno vivendo la comunità di Asso e l’Arma dei carabinieri. 

Clima pesante

Il clima in paese è pesante, sembra esserci una continuità complicata da spezzare con i fatti del 27 ottobre quando il luogotenente e comandante della caserma dei Carabinieri di Asso Doriano Furceri è stato colpito a morte del brigadiere Antonio Milia proprio in caserma. Inutile ricordare il fatto di cronaca ormai raccontato in tutti i modi possibili.

Ieri all’interno della sala consiliare del Comune di Asso, a partire dalla mattina attorno alle 10, è stata allestita la camera ardente per il luogotenente Furceri.  All’interno della sala un tappeto rosso sopra cui si trovava la bara avvolta dal tricolore, poi una foto appoggiata del luogotenente in divisa.

Seduta lateralmente la famiglia del comandante della caserma di Asso, i figli all’esterno come a proteggere la mamma, sul cui viso si leggeva un senso di disperazione e incredulità.

Quattro i carabinieri in alta uniforme presenti, due posizionati in fondo alla sala consiliare tra i quadri con lo stemma dell’Arma e l’immagine della “Virgo Fidelis”. Gli altri due carabinieri in alta uniforme ieri mattina si trovavano all’altro capo della sala consiliare, in attesa di dare il cambio ai colleghi. I fiori poi blu, rossi e bianchi ai piedi della bara.

Un viavai di gente già ieri in mattinata con la presenza di diversi carabinieri tra cui il maresciallo della caserma di Asso Matteo Brivioche si è intrattenuto a parlare con il figlio di Furceri e il sindaco del paese Tiziano Aceti. Aceti è rimasto per alcuni minuti in preghiera davanti alla bara, ieri in mattinata, poi è stato recitato anche il rosario verso le 11. 

L’amministrazione comunale di Asso ha indetto il lutto cittadino  per due giorni: «Per il tragico fatto in cui ha perso la vita e comandante della stazione dei carabinieri di Asso, luogotenente Doriano Furceri».

L’ultimo saluto

I funerali saranno oggi pomeriggio alle  al 16  nella chiesa prepositurale di San Giovanni Battista, preceduto dal rosario, per questo motivo l’uscita degli alunni dalle scuole sarà anticipato alle 14, in occasione del lutto cittadino naturalmente dalle 15 è fino alla conclusione della cerimonia funebre le serrande dei negozi rimarranno abbassate.  Sono poi vietate le attività ludiche e ricreative e tutti i comportamenti e le iniziative che contrastino con il carattere luttuoso della cerimonia e con il decoro urbano.

Oggi in parrocchiale sono attesi tutti i sindaci della zona e una importante rappresentanza dell’Arma.

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