
Asso-Sormano, sulla provinciale a tutto gas: «Basta, vanno fermati»
Tanti partecipanti (arrabbiati) all’assemblea con gli amministratori che dicono di avere le mani legate. «Impossibile persino mettere dossi o disegnare strisce»
Sormano
Auto ad alta velocità senza targa o con la targa alterata con la lacca per capelli, motociclette lanciate in piega sempre con la targa difficilmente visibile grazie a diversi artifici.
Tanti partecipanti, l’altra sera, all’assemblea pubblica a Sormano sulla pericolosità della strada provinciale 44 che porta alla Colma e tutti a disegnare una situazione molto grave di illegalità diffusa e che va molto oltre il semplice eccesso di velocità.
Una situazione raffigurata principalmente dal sindaco di Asso Mirko Donadini Pina e dal vicesindaco di Sormano Stefania Rizzi, per rimarcare l’impotenza delle piccole amministrazioni davanti a problematiche di questa entità.
Durante la serata sono state mostrate delle immagini, prese dai media locali, di diversi incidenti avvenuti sulla Asso - Colma di Sormano - Zelbio. Volendo basta fare un giro su YouTube per trovare dei centauri che si riprendono a 130 all’ora sui rettilinei tra i tornanti di Sormano.
Il sindaco di Asso Mirko Donadini Pina ha spiegato: «Noi cerchiamo di intervenire con la polizia locale ma abbiamo a disposizione il vigile 36 ore a settimana. Si deve trovare un sistema per scoraggiare il passaggio di auto e di moto ad alta velocità. Una sera sono stato sorpassato da un’auto senza targa, situazione addirittura più grave del solo eccesso di velocità. Purtroppo la polizia locale, a parte essere disponibile limitatamente ha un sacco di problemi burocratici per perseguire queste persone, per esempio per fare un posto di blocco ci vorrebbero due agenti e noi ne abbiamo solo uno, che ha peraltro in dotazione una Fiat 1.2 di 12 anni. Così diventa difficile contrastare un fenomeno di questo tipo. Si deve sollecitare la Provincia per intervenire su queste strade».
Il vicesindaco di Sormano Stefania Rizzi ha aggiunto: «Purtroppo ci sono un sacco di problemi burocratici, tipo non si può fare la riga di mezzeria in parte delle strade perché troppo strette, non si possono montare i dossi sulla strada provinciale tra cui anche il centro paese, non si possono mettere insieme due agenti senza prima fare una convenzione tra i paesi».
In realtà bisogna anche aggiungere che le strade della Valassina sono poco manutenute, non c’è una segnaletica orizzontale, l’asfalto è vetusto e manca persino il taglio dell’erba a bordo strada.
Anche il vicesindaco di Sormano rimarca il problema delle targhe: «Qualcuno non ha la targa o ha la lacca sulla targa, quando siamo riusciti con degli stratagemmi a prendere la targa da una visura abbiamo visto che sono persone che arrivano da Nova Milanese, Olgiate Olona o Saronno».
Da parte dei cittadini si sono portate diverse congetture: «Siamo sicuri che queste persone che si sfidano sulle nostre strade, non facciano persino parte di un giro di scommesse clandestine?». «Non possiamo neppure stare fuori in giardino la domenica per il rumore». Alla fine si è deciso di nuovo di chiedere alla prefettura un intervento di formare un comitato di cittadini.
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