Ausiliario della sosta per tre Comuni: via alle multe

La novità Un addetto effettuerà controlli ad Albese con Cassano, Albavilla e Tavernerio. Gaffuri: «Gli automobilisti ora stiano attenti»

ALbese con Cassano

Arriva l’ausiliare della sosta sui tre Comuni di Albese con Cassano, Albavilla e Tavernerio, una figura  parte del comando della polizia locale che si occuperà per 18 ore la settimana di controllare i parcheggi principali dei tre centri, seguendo ovviamente quelle che sono le indicazioni dei sindaci. Una scelta dettata dalla volontà di sgravare il più possibile gli agenti impegnati in molteplici attività.

Il sindaco di Albese con Cassano Alberto Gaffuri ha presentato anche sui canali social la figura dedicata: «Auto parcheggiate dove non si può, dischi orari non rispettati, quante segnalazioni abbiamo ricevuto in questo primo anno di mandato. Ora i Comuni di Albese con Cassano, Albavilla e Tavernerio hanno un addetto che controllerà frequentemente la sosta. Mi raccomando più attenzione a come posteggiamo, meno arrabbiature e multe da pagare». L’invito, scherzoso ma non troppo, è di non far lavorare troppo l’ausiliario.

Divieti di sosta e disco orario

Il primo cittadino di Albese con Cassano spiega meglio la novità: «Si tratta di una figura dedicata esclusivamente al controllo di divieto di sosta e disco orario, si occuperà di girare per i tre paesi per 18 ore a settimana. Molti cittadini ci hanno chiesto di controllare, in particolare, la corretta rotazione dei posti soggetti a disco orario, considerando la presenza di macchine che rimangono per tanto tempo negli stalli. Questa persona sarà dedicata proprio a questa attività, e si occuperà dei parcheggi principali dei paesi. In questo modo si andranno a liberare gli agenti che hanno già altri compiti importanti».

La decisione

Da subito non sono mancate anche le critiche per l’introduzione della nuova figura: «I posteggi liberi ci sono e in enorme quantità. Quelli a disco servono per far sì che l’utilizzo sia a turnazione e la sosta vietata lo è per definizione. Per non incorrere nelle sanzioni, basta rispettare semplici regole di comportamento, a vantaggio di tutti», conclude Gaffuri.

Pasquale Caputo, comandante della polizia locale dei tre paesi, interviene: «La figura dell’ausiliare della sosta permetterà di migliorare il controllo della sosta, per garantire la fruibilità degli spazi pubblici, ed un primo presidio dei centri urbani».

Così facendo gli agenti disponibili si potranno concentrare su altro: «Libereremo al contempo risorse operative della Polizia Locale che, sempre più frequentemente, si trova impegnata in numerose e complesse attività: dalla gestione dei sinistri stradali, agli accertamenti sanitari obbligatori (Aso) e (Tso), fino al presidio delle aree periferiche e all’attività di polizia giudiziaria e amministrativa che deriva dalle numerose richieste di intervento dei cittadini del territorio».

Qualcuno, scherzando, già addita l’ausiliario come l’uomo più amato dei tre paesi. Per lui si prospetta un ruolo complesso da rivestire.

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