Barni, ambulatorio pronto. Ma senza medici
Il caso Completati i lavori per lo studio all’interno del palazzo municipale. Appello del sindaco per trovare dottori
Barni
L’ambulatorio c’è, è nuovo, moderno e quasi pronto all’uso. Da consegnare in pratica chiavi in mano. A mancare, però, sono i medici di base.
È questo il paradosso che oggi vive Barni, dove all’interno del municipio recentemente ristrutturato è stato riattivato lo spazio comunale destinato alla medicina di base, rimasto inutilizzabile durante i lavori di riqualifica dell’edificio.
Ora che il cantiere è concluso, il Comune lancia un appello chiaro al territorio. A farlo è il sindaco Daniela Gerosa, che invita i medici di medicina generale a tornare a Barni e a utilizzare lo spazio completamente rinnovato, pensato proprio per garantire un servizio sanitario di prossimità ai cittadini della Valassina.
Il nuovo ambulatorio comunale, completato nel giugno 2025, rientra nel più ampio progetto di rigenerazione urbana finanziato da Regione Lombardia. Una struttura realizzata per accogliere l’attività dei medici di base e, in prospettiva, eventuali servizi sanitari che l’Asst Lariana vorrà attivare sul territorio.
Nuove strumentazioni in arrivo
«Dal punto di vista strutturale, l’ambulatorio dispone di un ampio locale principale dedicato all’attività clinica, di due servizi igienici separati – uno per il medico e uno per i pazienti – e di spazi pienamente conformi ai requisiti previsti per la medicina generale – spiega il sindaco Gerosa - All’esterno sono inoltre disponibili numerosi parcheggi, un elemento tutt’altro che secondario, soprattutto per favorire l’accesso agli utenti più fragili e alle persone anziane».
Non solo spazi: «Il Comune di Barni ha partecipato anche al programma Interreg Italia-Svizzera, che punta a garantire la parità di accesso all’assistenza sanitaria e a rafforzare i servizi territoriali. La domanda presentata dall’ente è stata ammessa ed è attualmente in fase istruttoria, con l’obiettivo di dotare l’ambulatorio di strumentazione per la diagnostica di primo livello, come ecografo, elettrocardiografo, saturimetro e altre apparecchiature di supporto all’attività clinica. Per questo aspetto e per il mobilio aspettiamo di poter aprire un dialogo con un medico».
«Abbiamo creduto fortemente in questo progetto – spiega ancora il sindaco Daniela Gerosa – perché un servizio sanitario vicino ai cittadini è essenziale per il nostro territorio. Il nuovo ambulatorio è pronto per essere utilizzato e viene messo a disposizione dei professionisti, nella consapevolezza dell’importanza di garantire un presidio sanitario di prossimità».
«Apriamo un dialogo»
Il primo cittadino sottolinea anche un ulteriore valore aggiunto: «Il Comune mette a disposizione la presenza della propria assistente sociale per due mezze giornate alla settimana, così da favorire il raccordo con i pazienti più fragili e migliorare la presa in carico delle situazioni più complesse».
«Barni è distante appena cinque chilometri da Asso, è storicamente un punto di riferimento anche per i Comuni limitrofi – continua il primo cittadino -. In passato accoglieva numerosi pazienti provenienti dai paesi vicini, a conferma della comodità della sede e della sua centralità per l’area».
Oggi la struttura è pronta a riprendere quel ruolo. Manca solo l’ultimo tassello: la disponibilità dei medici.
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