Calano i ricoveri in ospedale
Ma ci sono altre sette morti

In provincia di Como 51 nuovi contagi

Alla fine della sesta settimana d’emergenza Covid-19 in Lombardia, da quel primo caso a Codogno della seconda metà di febbraio, bisogna per forza cercare un qualche dato positivo che ci indichi un’inversione di tendenza. E quel dato, da un paio di giorni (confermato anche ieri) è il sensibile calo nel ritmo delle persone ricoverate negli ospedali lombardi. A Como quel calo è, in questo momento, meno avvertito, ma dopo settimane di crescita esponenziale dei contagi e di ospedali nel caos il dato fa ben sperare.

La giornata comasca sul fronte coronavirus fa segnare ancora nuovi casi e soprattutto nuove vittime. Partiamo da queste ultime. Complessivamente sono sette le persone che avevano contratto il virus e che sono morte nelle ultime ore. Il più giovane è un uomo di 57 anni, morto a Canzo. Per il paese, che ha fatto registrare anche uno dei primi casi di positività in provincia, si tratta della quinta vittima dall’inizio della crisi. La città di Como sale invece a trentacinque vittime, tutte registrate nell’arco di tre settimane scarse. L’ultima in ordine di tempo è una donna di 97 anni. A Senna Comasco ieri il sindaco ha dato comunicazione della seconda vittima del Covid in paese: si tratta di un uomo di 83 anni Aveva 82 anni, invece, l’uomo di Lanzo Intelvi morto: era ricoverato in ospedale da qualche giorno. A Mariano Comense settimo decesso collegato al virus: anche in questo caso è un uomo, un pensionato di 73 anni. E uomo, pensionato, 85 anni, è anche la persona deceduta a Rovello Porro, la seconda collegata alla pandemia. Infine a Lurago d’Erba terzo lutto: si tratta di una donna ottantenne.

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