Canzo, violenta lite tra vicini di casa per un faro esterno: colpito a bastonate

Pare che la lite sia nata per questioni di vicinato, legate all’installazione (evidentemente contestata) di un faro esterno.

Due uomini, alle 23 della notte tra mercoledì e giovedì, hanno iniziato a discutere animatamente fin quando uno dei due contendenti, impugnando un bastone, ha iniziato a colpire più volte il rivale provocandogli ferite importanti al viso – in particolare all’altezza dell’occhio – rendendo necessaria addirittura la corsa al pronto soccorso e l’applicazione di ben 50 punti di sutura.

La prognosi non è stata ancora resa nota ma sull’accaduto – avvenuto a Canzo all’esterno di una casa nei pressi della chiesa – stanno ora indagando i carabinieri sia della stazione di Asso sia di Brunate, che sono arrivati sul posto per cercare di capire quello che era accaduto.

A chiamare i soccorsi, chiedendo un intervento rapido sia del 118 sia appunto dei militari dell’Arma, sarebbe stata la moglie della vittima che è un uomo di 72 anni residente a Canzo.

All’arrivo dell’ambulanza e della “gazzella” dei carabinieri il ferito era a terra. Il vicino di casa accusato di aver impugnato il bastone contro il rivale è invece un uomo di 62 anni. Quest’ultimo è stato denunciato a piede libero alla Procura di Como per le lesioni inflitte al vicino di casa ma i carabinieri non si sono fermati qui, perché nell’ambito dell’attività c’è stato anche il ritiro cautelare di una pistola che era legalmente detenuta ma su cui sono ora in corso valutazioni in merito a come la stessa fosse tenuta e custodita all’interno dell’abitazione di Canzo. La pistola, insomma, è stata presa in consegna dai militari in attesa che l’indagine prosegua, cercando di meglio chiarire sia i motivi scatenanti della rissa sia la dinamica dell’aggressione e delle bastonate.

Aspettando che dall’ospedale arrivi anche la prognosi esatta successiva ai 50 punti di sutura che i medici hanno dovuto applicare in una parte molto delicata del volto, nei pressi dell’occhio.