Canzo e la Ztl delle multe, vince la protesta

Dopo quasi seimila sanzioni in due anni, il Comune installerà un sistema luminoso. L’obiettivo è quello di avvertire gli automobilisti dell’inizio dell’area a traffico limitato

Canzo

Dopo quasi 6.000 multe in due anni - e tantissime polemiche, ben oltre i confini comunali - l’amministrazione di Canzo ha deciso di intervenire per segnalare meglio la Ztl (zona a traffico limitato). E lo farà con un sistema luminoso che arriverà a breve in via Rimembranze.

A giustificazione di ciò, parlano i numeri. Sono infatti 5.837 le multe elevate in due anni con la Ztl, 2.759 nel 2024 e 3.078 nel 2023. Di qui la decisione di partire con i correttivi, in vista dell’estate.

Le minoranze consiliari avevano sottolineato più volte come vi fosse un problema di “comunicazione” chiedendo un referendum sulla Ztl e una modifica sostanziale delle segnalazioni presenti o persino la dismissione dei varchi. La maggioranza capitanata dal sindaco Giulio Nava alla fine ha “capitolato”, decidendo di inserire un cartello luminoso sul rettilineo di via Rimembranze e andando quindi a segnalare in maniera migliore il varco su cui vengono elevate la maggior parte delle multe, quello di via De Gasperi.

La decisione è stata annunciata con una determina apparsa all’albo pretorio e nella quale si parla di «posa di una linea di alimentazione per il potenziamento della segnaletica di preavviso della Ztl». In altre parole, il pannello luminoso sarà posizionato in via Rimembranze sul rettilineo precedente il varco presente dopo una curva e difficilmente individuabile dagli automobilisti, soprattutto da quelli che non sono della zona.

Il comandante della polizia locale di Canzo, Daniele Proserpio, spiega al riguardo: «È un’aggiunta all’attuale segnaletica con la posa di un cartello luminoso in via Rimembranze sul rettilineo davanti al cimitero, ci saranno dei lampeggianti per attirare l’attenzione. Per quanto ci riguarda riteniamo che la segnaletica presente fosse già abbastanza visibile, considerando che alcuni si giustificano dicendo di seguire il navigatore e di non aver visto il varco, abbiamo pensato a questa implementazione».

Se in molti però non si avvedono della cartellonistica presente, probabilmente c’è una informazione non chiara: «Personalmente credo che i cartelli presenti, più di uno, siano sufficienti anche senza questa implementazione – continua Proserpio - Poi che via De Gasperi veda una maggior numero di multe è abbastanza logico considerando che le macchine difficilmente si infilano nel centro storico per cercare parcheggio».

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