Caslino, morto don Enrico. Sempre legato al suo paese natale
Oggi alle 15 i funerali del sacerdote, per molto tempo parroco a Viganò
Giovanni Cristiani
E’ scomparso all’età di 87 anni don Enrico Baramani, nella giornata di oggi è previsto il funerale nel suo paese d’origine alle 15.
Don Enrico si è occupato di diversi paesi della Lombardia nel suo ruolo di parroco, rimanendo sempre e comunque in contatto con la sua Caslino e tornandoci spesso e volentieri con la sorella Santina che lo ha sempre seguito in questi anni.
Il religioso era diventato sacerdote nel lontano 1963 e aveva festeggiato due anni fa i 60 anni di vita dedicata al signore nella parrocchia di Viganò di cui si occupava.
Il giovane sacerdote era partito nel suo peregrinare dalla parrocchia di San Guglielmo a Castellazzo di Bollate nel 1965, nel ’76 la nomina a Cassina Savina parrocchia di Cesano Maderno in provincia di Monza, dove è rimasto fino al 2005, poi dal 2005 al 2023 è stato parroco di Viganò fino a quando l’età e i conseguenti problemi di salute l’hanno riportato al suo paese d’origine Caslino d’Erba.
Proprio qui si terrà nella giornata di oggi, alle 15, nella chiesa parrocchiale il funerale.
Don Stefano Dolci, parroco di Caslino d’Erba che ha incrociato don Enrico anni fa e lo ha poi ritrovato in paese lo ha ricordato: «Il sessantesimo anniversario di sacerdozio, questo anniversario importante, ha segnato anche la fine della sua responsabilità pastorale come parroco e il suo arrivo a Caslino, dove risiedeva nella casa di famiglia».
Un rapporto di lunga data quello tra i due religiosi: «Ho conosciuto don Enrico quando, io coadiutore a Barlassina e lui parroco a Cassina Savina di Cesano Maderno, frequentavamo il decanato di Seveso. Un prete semplice, umile e laborioso che ha servito la Chiesa ambrosiana con totale dedizione, come il servo buono e fedele del Vangelo. Lo raccomando alle preghiere di tutti voi e tutti noi ci affidiamo alle sue preghiere, ora che celebra la Liturgia del cielo».
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