Castelmarte, piccoli PizzAut crescono. E i ragazzi rilanciano l’ex cooperativa

Saranno i giovani del gruppo “Noi Genitori” a riaprire il bar, il negozio e la trattoria. Successo della prova generale, dopo l’estate il progetto entrerà nel vivo: «Ormai siamo esperti»

Castelmarte

Una pizza in compagnia nei locali dell’ex cooperativa del paese, completamente ristrutturata da Noi Genitori. L’associazione erbese è pronta a riaprire il bar, il negozio e la trattoria di Castelmarte con i propri ragazzi, favorendo l’inclusione sociale delle persone diversamente abili. Venerdì sera i locali rinnovati sono stati presentati alle famiglie: «Il bar e il negozio apriranno subito dopo l’estate, in seguito partirà anche il servizio cucina» dice il sindaco Elvio Colombo.

Castelmarte è teatro di un progetto ambizioso volto a favorire l’inclusione sociale e a contrastare lo spopolamento dei piccoli paesi. «La nostra cooperativa, di cui sono presidente, era chiusa da tempo e gli abitanti di Castelmarte non avevano più un bar o un piccolo negozio di vicinato a cui rivolgersi» ricorda il sindaco. «È nata così l’idea di collaborare con Noi Genitori: l’associazione erbese ha rimesso a nuovo la struttura, ora è un vero gioiello, e con i suoi ragazzi renderà un servizio essenziale al paese».

Quella di venerdì sera è stata una sorta di prova generale. «I ragazzi hanno preparato una pizza per presentare i locali rinnovati alle proprie famiglie, è stata una bella serata. Per quanto riguarda il bar e il negozietto, è tutto pronto e verrà inaugurato subito dopo l’estate» garantisce Colombo. «Per attivare anche la trattoria bisognerà attendere qualche settimana in più, Noi Genitori sta ancora lavorando al rinnovamento della cucina».

Una volta terminati i lavori, all’ex cooperativa del paese si potrà anche cenare. In cucina e al servizio ci saranno i ragazzi di Noi Genitori, con una formula resa celebre a livello nazionale dal progetto PizzAut.

L’associazione erbese, in ogni caso, non ha niente da imparare sul fronte dell’inclusione sociale: ormai da tanti anni i ragazzi realizzano biscotti e dolci nella sede di Arcellasco, per poi venderli nella bella bottega di via Volta in centro alla città di Erba. A loro si rivolgono anche molte aziende del territorio per preparare i cesti natalizi.

Questo progetto è ancora più ambizioso. «A settembre la cooperativa del paese verrà inglobata da Noi Genitori, il cespite diventerà loro. La cooperativa rischiava la liquidazione, non funzionava da tempo e la struttura era ridotta molto male, da presidente prima ancora che da sindaco sono molto soddisfatto per questo accordo: offriremo un servizio agli abitanti, dando anche un’opportunità a tanti ragazzi che lo meritano» conclude Colombo.

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