Da venerdì arriva l’esercito a Cantù
Il vertice La decisione confermata alla riunione in Prefettura del Comitato per la sicurezza. Ci saranno tre militari per turno
Cantù
L’annuncio che era atteso è arrivato nella mattinata di ieri, al termine della riunione in Prefettura del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza ovviamente del prefetto Corrado Conforto Galli, padrone di casa, dell’onorevole sottosegretario all’interno Nicola Molteni, dei vertici delle forze di polizia e militari del territorio e anche del sindaco di Cantù, Alice Galbiati.
Da venerdì della prossima settimana, le vie del centro della “Città del Mobile” saranno pattugliate anche dai militarti dell’Esercito che con tre uomini a turno, dalla mattina all’una di notte, percorreranno le vie più delicate. Stiamo ovviamente parlando di piazza Garibaldi, ma anche di via Dante, di via Roma e della scalinata della Basilica di San Paolo, con anche tutte le altre strade che compongono il cuore di Cantù.
La situazione
Si tratta, in sostanza, si un allargamento delle competenze territoriali dell’operazione “Strade sicure”, che conta su 32 militari delle Forze Armate presenti nella nostra provincia che già controllavano Como, Erba e le stazioni più problematiche del territorio, e che ora dunque allargheranno i pattugliamenti a piedi anche alla città di Cantù.
«Abbiamo fatto questa mattina il punto su eventi anche pregressi avvenuti sul territorio – ha detto il prefetto, Corrado Conforto Galli – Abbiamo quindi previsto una periodica rimodulazione del contingente di “Strade sicure” che entrerà in attività già dalla prossima settimana. Cantù si unirà agli altri obiettivi che già oggi vengono vigilati. È un ulteriore tassello che andrà ad aggiungersi al già ottimo lavoro delle forze di polizia. Il nostro scopo è la maggiore sicurezza dei cittadini».
«Inizieremo venerdì prossimo – ha confermato il questore Marco Calì – Sul territorio si muoveranno tre militari che pattuglieranno le strade a piedi. Partiranno dal centro della città, la zona che riteniamo più da controllare in vista anche dell’imminente periodo natalizio. Ma tutto sarà estremamente modulabile all’occorrenza, con modifiche ad eventuali percorsi. Una flessibilità che andrà incontro alle necessità che riscontreremo. Voglio però puntualizzare che nessun obiettivo rimarrà scoperto».
Il provvedimento
A prendere la parola al termine della seduta è stato il sottosegretario Nicola Molteni: «Aumenta l’intensità della sicurezza a Cantù – ha commentato l’onorevole – È un mattone in più che rafforzerà la sicurezza in un’area complessa. I risultati ottenuti dalle forze di polizia sono stati importanti, ma abbiamo comunque valutato di alzare ulteriormente l’asticella dell’attenzione per riportare la fiducia nei cittadini. Un modello che sarà flessibile e che saremo subito pronti a rimodulare».
“Strade sicure” e il suo contingente di 32 uomini, dunque, inseriranno negli obiettivi da controllare anche il centro della “Città del Mobile”, senza però abbandonare quelle che erano le altre realtà monitorate. Tre turni al giorno, a partire dalla prossima settimana, con tre militari che si alterneranno anche alle altre forze di polizia con un piano che, non è un caso, scatterà proprio con l’avvicinarsi del periodo delle festività di Natale.
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