
Dopo 23 anni di coma, Giacomo Silva se ne è andato. Il dolore della madre: «Ho sempre sperato nel suo risveglio»
La storia Ne aveva 19 quando venne colpito da un ictus: da allora è rimasto in stato vegetativo. La mamma gli è stata sempre vicina, trasferendosi da Valbrona a Dizzasco con l’altra figlia

Il suo cuore ha cessato di battere dopo una lunga sofferenza durata quasi 23 anni. Giacomo Silva, classe 1980, è spirato senza mai risvegliarsi dal coma irreversibile nel quale era caduto il 18 gennaio del 2000 a causa di un ictus che lo ha fatto piombare in uno stato vegetativo perenne.
Una patologia che si è rivelata gravissima ai sanitari, un malore tanto improvviso quanto fatale che lo avrebbe strappato per sempre alla vita di tutti i giorni, alla gioia e alla felicità delle cose belle come tanti ragazzi della sua età.
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