Ecco i cartelli salva ciclisti sulle strade di Casartelli

Albese con Cassano: il sindaco e il promotore Cortese hanno fatto gli onori di casa per Fortunato e Chiappucci: «Questo è un paese simbolo, non ci limitiamo ai segnali»

Giovanni Cristiani

La campagna “Io rispetto il ciclista” che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e in particolare gli automobilisti ad un maggior rispetto verso i ciclisti è arrivata anche ad Albese con Cassano. E non si tratta, con tutto il rispetto, di una tappa come le altre. Questo, infatti, è il paese natale del grande campione di ciclismo Fabio Casartelli, a trent’anni dalla sua scomparsa durante una tappa del Tour de France, e a coronamento di una serie di appuntamenti in suo ricordo.

L’iniziativa ha visto ieri l’inaugurazione dei cosiddette “cartelli salva ciclisti” alla presenza del ciclista testimonial Antonio Cortese, del sindaco Alberto Gaffuri, dell’assessore allo sport Céline Baylot, del padre di Fabio Casartelli Sergio Casartelli, del vice presidente della Fondazione Casartelli Gianluigi Luisetti e del presidente del Gruppo sportivo Alzatese Marco Cappellini. Presenti anche diversi giovani della società ciclistica. In collegamento telefonicamente o con messaggi Claudio Chiappucci, il Diablo che tanti successi ha ottenuto sulle strade di Tour de France e Giro d’Italia, Lorenzo Fortunato, ciclista in attività con base a Erba a sua volta reduce dalla corsa rosa e Cristian Salvato, presidente dei ciclisti professionisti.

«Aver posizionato i cartelli è un tassello molto importante del progetto, questo è un paese simbolo perché qui è nato Fabio Casartelli. La dedica è tutta per lui», ha detto Cortese presentando i cartelli al centro civico. Cartelli che hanno il compito di avvertire gli automobilisti della presenza dei ciclisti, invitandoli alla prudenza e a mantenere una distanza di un metro e mezzo. Il sindaco Alberto Gaffuri ha raccontato: «Serve rispetto in generale per i fruitori della strada, credo che la sensibilizzazione sia un passaggio mentale e culturale. Mettere due cartelli è il minimo, la volontà è di implementare anche questa visione».

Claudio Chiappucci ha espresso apprezzamenti per il progetto promosso da Cortese: «Mi alleno sulle strade ed è importante sensibilizzare, anche in considerazione della tanta tecnologia ormai presente sulle auto che porta a qualche distrazione». Lorenzo Fortunato ha espresso parole di stima per il progetto rimarcando come le strade di Albese le frequenti spesso durante i suoi allenamenti.

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