Erba, ordinanza del Comune: «Sistemate
i parcheggi»

Lo ha chiesto il sindaco Caprani alle quattro società proprietarie del centro commerciale La Rotonda. «Buche e spigoli, sono pericolosi»

Erba

Il parcheggio del centro commerciale La Rotonda all’angolo tra via Trieste e via delle Grigne è in pessime condizioni, i proprietari dovranno sistemarlo al più presto. A chiederlo, con un’ordinanza che non per ora fissa limiti temporali stingenti, è il sindaco Mauro Caprani: da anni i cittadini segnalano la pericolosità dell’area di sosta, dissestata e piena di buche; ora anche la polizia locale e i funzionari tecnici hanno accertato le problematiche.

L’ordinanza è indirizzata alle quattro società proprietarie del centro commerciale e dell’area esterna utilizzata come parcheggio (privato a uso pubblico): sono La Rotonda Srl di Erba, First Srl di Varedo, Mega Srl di Ponte San Pietro e Sardaleasing di Sassari. Tutto nasce da un sopralluogo effettuato lo scorso 10 luglio dagli agenti della polizia locale e dai funzionari dell’area tecnica: nella relazione degli agenti, scrive il sindaco nell’ordinanza, «si segnala il generale stato di ammaloramento della pavimentazione in autobloccanti dell’area».

In particolare «la pavimentazione presenta fessurazioni, ondulazioni e depressioni causate dalla rottura e dalla mancanza di parte degli autobloccanti», inoltre «solo alcuni degli autobloccanti mancanti sono stati sostituiti con malta cementizia».

La maggior parte delle griglie metalliche, continua Caprani, «risultano avere bordi a rilievo e spigoli vivi che rappresentano un possibile pericolo sia per i pedoni sia per i veicoli», senza contare che «la pavimentazione è caratterizzata dalla presenza di ampie depressioni nei punti di maggior transito dei veicoli: con il formarsi di pozzanghere risultano poco visibili e maggiormente insidiose».

La situazione è nota da anni a tutti i cittadini che frequentano la zona. Ora il sindaco ordina «di predisporre immediatamente le opere necessarie per la messa in sicurezza del parcheggio, adottando tutte le misure necessarie per ripristinare le condizioni di stabilità e sicurezza dell’area, al fine di eliminare ogni pericolo per la pubblica incolumità dei cittadini».

Non c’è una scadenza perentoria, ma l’intervento è considerato urgente al punto da meritare un’ordinanza. Al termine dei lavori, i proprietari dovranno concordare un sopralluogo con i funzionari tecnici comunali per verificare l’efficacia delle soluzioni adottate.

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