Erba, posti auto e posteggi per ridurre i disagi dei residenti

Il sindaco ha incontrato i residenti illustrando l’intervento. Prima la nuova rete fognaria e poi la riqualificazione: tra le possibilità anche la chiusura della strada

Erba

Il rifacimento dei sottoservizi nel tratto centrale di corso 25 Aprile partirà a febbraio, l’intervento richiederà almeno trenta giorni e verrà espletato per conto di Como Acqua dalla stessa azienda che lavorerà in seguito alla riqualificazione della strada. Se la carreggiata verrà chiusa interamente al traffico, l’amministrazione riserverà ai residenti posti auto nelle vicinanze, tra via Fiume e il grande parcheggio di Banca Intesa sullo stesso corso.

Sono questi, in estrema sintesi, i concetti espressi l’altra mattina dal sindaco Mauro Caprani a tre amministratori di condomini e al proprietario di un immobile affacciati sulla parte centrale di corso 25 Aprile, tra gli incroci con via Fiume e via Volta. È il tratto stradale che nel 2026 sarà un cantiere aperto: prima per rifare tutte le fognature, poi per trasformarlo in una “piazza verticale” senza più parcheggi, con il senso unico e marciapiedi più larghi.

In vista dei lavori di riqualificazione, che valgono da soli un milione di euro, il sindaco ha chiesto a Como Acqua di ispezionare i sottoservizi. Risultato: stanno cedendo, sono da rifare completamente prima di effettuare i lavori. Una doccia fredda che comporterà notevoli disagi per i cittadini e in particolare per le oltre cento famiglie che accedono al proprio garage dal corso.

«Ho invitato in municipio gli amministratori interessati per fare il punto della situazione. In questi giorni scadono i termini entro i quali le aziende possono presentare una manifestazione di interesse per la riqualificazione del corso: al termine della gara, Como Acqua chiederà al vincitore di effettuare anche i lavori di rifacimento dei sottoservizi» spiega il sindaco.

Formalmente saranno due interventi diversi, anche perché i nuovi sottoservizi li paga Como Acqua e il rifacimento del corso è a carico del Comune, ma di fatto ci sarà un unico cantiere con gli stessi operai.

«L’avvio dei lavori è previsto per febbraio, si partirà con i sottoservizi, e credo che questo primo intervento richiederà almeno trenta giorni. Poi si passerà alla riqualificazione già prevista, che secondo i progettisti richiederà quattro mesi: io ne metterei in conto anche cinque o sei» dice Caprani. Ad andar bene, la strada centrale della città sarà un cantiere aperto fino alla fine dell’estate.

La criticità maggiore è rappresentata dalla prima fase dei lavori. Se l’intervento di riqualificazione garantirà sempre il passaggio delle automobili, per rifare i sottoservizi il rischio concreto è di dover chiudere al traffico il corso: «Solo il direttore dei lavori saprà dire se tecnicamente si può evitare, ma ho garantito agli amministratori che troveremo una soluzione alternativa per le famiglie che non potranno uscire ed entrare dai garage con le auto. Riserveremo loro parcheggi alternativi nelle vicinanze».

Si tratta di accontentare oltre cento famiglie. L’amministrazione sta pensando alla nuova area di sosta di via Fiume, davanti all’ex Enel, che conta da sola più di quaranta posti, e a una parte del grande parcheggio posto davanti a Banca Intesa Sanpaolo, sempre in corso 25 Aprile (in un tratto non interessato dal cantiere) tra gli incroci con via Fiume e via Joriati.

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