
Erba, il premio Eufemino all’ex sindaco Marcella Tili
La cerimonia nella sala consiliare del municipio in onore al primo cittadino, scomparso nell’aprile scorso. Caprani promette: «Ricorrenza annuale benefica»

Erba
Ora c’è anche il nome di Marcella Tili nell’albo d’oro dell’Eufemino. Ieri mattina il marito e i figli dell’ex sindaca, morta lo scorso aprile, hanno ricevuto la massima benemerenza civica nella sala consiliare del municipio tra gli applausi di tanti erbesi. Il sindaco Mauro Caprani ha proposto di istituire, in accordo con la famiglia, una ricorrenza annuale a scopo benefico in memoria della farmacista.
La cerimonia si è aperta con la presentazione dell’assessore Matteo Redaelli, che ha organizzato l’evento, e con l’esecuzione dell’inno nazionale. Poi la parola è passata al presidente del consiglio comunale Claudio Ghislanzoni, che è stato vicesindaco per due mandati consecutivi all’epoca dell’amministrazione Tili.
«Marcella aveva il pregio di far emergere il meglio dalle persone che lavoravano con lei. Si assumeva ogni responsabilità, era pronta ad affrontare ogni compito: non so davvero dove trovasse tanta energia e determinazione» ha detto Ghislanzoni.
«Mi hanno sempre colpito il suo rigore morale nelle scelte che era chiamata ad assumere e la cordialità con cui trattava tutti, a partire dal personale a cui chiedeva di dare il massimo».
Ghislanzoni, insieme alla capogruppo di Fratelli d’Italia Luisella Ciceri e all’ex assessore Paolo Farano, è fra i primi firmatari della richiesta di assegnazione dell’Eufemino, un’istanza che è stata poi sottoscritta da più di novecento persone. «Il mondo è pieno di persone meravigliose, il rischio è che ci passino accanto senza che ce ne accorgiamo: così non è stato per Marcella» ha concluso il presidente. Il sindaco Caprani ha ringraziato i presenti, molto numerosi, per «la testimonianza di affetto che non è mai scontato. Come ho detto privatamente alla famiglia, questo Eufemino è per la donna, prima ancora che per il sindaco e l’imprenditore che è stata. L’onorificenza è meritatissima, ma credo che Marcella meriti anche altro a riconoscenza del suo impegno sociale e del tempo che ha dedicato agli altri sottraendolo agli affetti e alle passioni».
L’idea, ha proseguito Caprani, è di istituire «una ricorrenza annuale in sua memoria, un evento che possa coniugare il ricordo di Marcella con fini benefici. È una proposta che ho avanzato a suo marito e ai suoi figli, per ideare qualcosa insieme, lo faccio ancora pubblicamente».
Come previsto dal cerimoniale, l’assessore Redaelli ha letto il curriculum di Marcella Tili: le origini umbre, l’arrivo a Erba all’età di 16 anni al seguito della famiglia, gli studi in farmacia e l’inizio di un’avventura politica sotto la bandiera di Forza Italia che l’ha portata a governare la città di Erba dal 2007 al 2017. L’Eufemino è stato poi consegnato da Caprani nelle mani del marito Napoleone Spampatti e dei figli Roberto e Andrea.
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