Erba, la strettoia chiude per lavori. Due mesi di disagi

Il cantiere Intervento sulla fognatura da giugno. Il sindaco avverte i cittadini: «Era inevitabile»

La strettoia di Erba alta chiuderà per due mesi dal primo di giugno, senza deroghe per residenti e autobus della linea C40 Como-Erba-Lecco. Como Acqua rifarà completamente la rete fognaria, l’intervento richiede almeno 60 giorni di lavoro: nelle prossime ore il sindaco Mauro Caprani invierà una lettera ai cittadini che abitano in via San Bernardino per avvertirli. Inevitabili le ripercussioni per il traffico che si sposterà in via Bassi, dove ci sono il liceo Porta e l’asilo nido Magolibero.

Rifacimento completo

«La rete fognaria della via San Bernardino dal civico 2 al civico 56 - si legge nella lettera preparata dal primo cittadino e indirizzata ai residenti nella strettoia - dovrà essere completamente rifatta causa la vetustà della medesima, la quale provoca anche delle infiltrazioni nella falda. Si è quindi concertato con il gestore di fognature e acquedotti, Como Acqua, il rifacimento della rete. Approfitteremo per allineare, per quanto possibile, i pozzetti e i chiusini presenti con l’ovvio rifacimento del manto stradale».

Che in via San Bernardino servano interventi di manutenzione è fuor di dubbio: chiunque passi di lì, soprattutto se in moto o in bicicletta, si rende conto della pericolosità della strada, tra buche e dislivelli. Il punto è che per sistemare tutto ci vorrà tempo: «Purtroppo - spiega Caprani - per la durata dei lavori (stimati in 60 giorni a partire dal primo giugno) il tratto sarà chiuso al traffico veicolare con gli evidenti disagi conseguenti; confidiamo però nella vostra comprensione sulla improcrastinabilità dell’opera».

I residenti della storica strettoia di Erba alta non avranno più uno sbocco carrabile sulla strada e dovranno necessariamente parcheggiare le automobili all’esterno, nei parcheggi limitrofi, nei mesi di giugno e luglio. Il disagio non sarà indifferente. Il pensiero corre poi ai bus della linea C40 Como-Erba-Lecco, che passano proprio dalla strettoia: il sindaco ha chiesto alla polizia locale di contattare Asf, la società dei trasporti, per favorire lo studio di un percorso alternativo che andrà comunicato al più presto all’utenza, anche con avvisi da affiggere sulle pensiline presenti sulla linea.

«La definizione del percorso alternativo per gli autobus - dice il sindaco a La Provincia - spetta alla società dei trasporti, in base alle loro esigenze. Per aggirare l’ostacolo rappresentato dalla strettoia, l’ipotesi più semplice sembra quella di percorrere via Bassi per poi tornare in via Como in corrispondenza della rotatoria posta davanti alla stazione dei carabinieri».

Residenti

Lo stesso dovranno fare gli automobilisti abituati a transitare da via San Bernardino. Il risultato sarà una concentrazione del traffico in via Bassi, tra l’incrocio con via Foscolo e quello con via Como, un tratto di strada su cui si affacciano anche il liceo Carlo Porta e l’asilo nido Magolibero: il rischio di code negli orari di punta è concreto. I sessanta giorni di lavoro stimati comprendono sia gli interventi sui sottoservizi, la parte più delicata, sia la necessaria asfaltatura di via San Bernardino prevista nella fase conclusiva del cantiere tra la fine di luglio o i primi giorni di agosto in caso di ritardi.

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