
Erba: tasse mai pagate, spediti gli avvisi per 400mila euro
Sono relative all’evasione dell’Imu di cinque anni fa, accertamenti necessari per evitare la prescrizione: «Severi con i furbi, comprensivi con chi è in difficoltà»
Erba
Solo nel 2020, complice la pandemia, l’evasione Imu ha superato i 400mila euro: decine di contribuenti hanno ricevuto un avviso di accertamento che potranno saldare senza troppe ripercussioni. Chi invece non ha ancora pagato gli avvisi relativi alle annate precedenti dovrà vedersela con le società di recupero crediti: il Comune conta di recuperare 1,2 milioni di euro tra Imu, Tasi e Tari.
Nel primo semestre del 2025, il settore finanziario del Comune di Erba guidato dall’assessore Matteo Redaelli ha intensificato la lotta all’evasione fiscale. L’attenzione dei dipendenti, guidati dalla dirigente Milena Mazzoni, si è concentrata in particolare sul 2020: gli enti locali hanno infatti cinque anni di tempo per inviare avvisi di accertamento per tasse e imposte non pagate, prima che cadano in prescrizione.
Negli ultimi sei mesi i funzionari hanno inviato avvisi di accertamento relativi all’Imu 2020 per un totale di 414.460 euro. L’anno in questione è particolare, perché allo scoppio della pandemia il Governo di Giuseppe Conte dispose una serie di esenzioni per le attività colpite dal lockdown (ristoranti, negozi, palestre, locali pubblici, ecc).
Il punto è che hanno approfittato per non pagare l’Imu anche persone e società che non avevano diritto a quello “sconto”, o che ne avevano diritto ma non hanno presentato la documentazione prevista dalla legge. I 414.460 euro comprendono in ogni caso anche cittadini che quell’anno hanno evaso l’Imu indipendentemente dalla pandemia e dai decreti del Governo.
«Siamo severi con chi non vuole pagare ignorando anche gli avvisi di accertamento, ma allo stesso tempo siamo comprensivi con chi è in difficoltà» dice a questo proposito l’assessore Redaelli. La prova sta nei 291 piani di rientro disposti negli ultimi mesi per un totale di 224.365 euro di Imu: di questa somma, 98.247 euro sono già stati incassati. «La lotta all’evasione è un dovere a tutela dei cittadini che pagano regolarmente, ma allo stesso tempo bisogna comprendere i problemi economici che possono avere alcuni contribuenti erbesi» prosegue l’assessore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA