Filma e pubblica i “furbetti” dei rifiuti. È polemica: «Non rispetta la privacy»

Il caso Un cittadino ha ripreso con le telecamere chi butta spazzatura nei cestini pubblici. Immagini poi sui social. «La via non è una discarica». La replica: «Fa una cosa vietata»

Gli occhi possono essere indiscreti, soprattutto quando sono elettronici e in qualche modo guardano dove non dovrebbero.

Sui social ad Asso la polemica di questi giorni riguarda le riprese di un privato su una via pubblica, via Merzario, riprese in cui si vedono persone buttare dei rifiuti nel cestino o cani lasciati liberi di fare i loro bisogni. Il privato mette anche dei fermo immagine dei suoi concittadini.

Insomma da una parte c’è il residente esausto perché trova cartoni della pizza, sacchi dei rifiuti, spazzatura di diverso tipo e le deiezioni canine fuori di casa.

Dall’altra parte ci sono le persone inquadrate, che non potrebbero buttare i loro rifiuti in un cestino pubblico, ma che non vedono tutelata la loro privacy.

La discussione

Una discussione davvero complessa, in alcuni video infatti si vedono persone buttare sacchi di rifiuti nel cestino pubblico e poi fuggire velocemente, dimostrando di essere a conoscenza dell’errore fatto.

Il titolare dell’occhio tecnologico scrive: «Fino ad adesso ho fatto finta di non vedere, però adesso mi sono stufato, la via Merzario non è una discarica».

I primi video sono di addirittura due anni fa e la pagina del residente è un elenco di fermo immagini di gente che fa qualcosa che non dovrebbe.

Dopo l’ultimo video postato l’8 gennaio, in cui si vede un cane libero che fa le sue deiezioni sulla strada, la polemica è ripartita immediatamente. C’è per esempio la proprietaria del cane che spiega di aver visto scappare l’animale da casa e di aver raccolto immediatamente le deiezioni appena gli è stato fatto notare.

Qualcuno chiede alla persona che mostra questa grande attenzione alle riprese video di andare a parlare con i vicini e non di mettere i video sui social.

Il tono è abbastanza alterato: «Adesso che hai messo il video delle tue telecamere abusive ti senti meglio?».

I video

Qualcun altro però spiega: «Non è un caso isolato, il problema non sono i cani ma coloro che ne posseggono uno e poi lo gestiscono con superficialità e totale menefreghismo».

Qualcun altro fa notare: «Per legge è vietato filmare e pubblicare video dove si vedono persone su strade pubbliche», e ancora :«Ma lei riprende e registra su una via pubblica, a quale titolo? La privacy delle persone che passano da lì tutti i giorni va tutelata».

C’è chi invece sostiene la “missione” del privato: «Dovrebbe portare i video in comune e poi ci penserebbero loro a fare un verbale o qualsiasi altra cosa».

Insomma le riprese sono divisive e c’è chi si schiera a favore o contro, di certo non è bello avere la spazzatura sotto casa ma non è neppure bello sentirsi così attentamente osservati camminando semplicemente per strada.

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