Giorgia, nessuno è così bravo: quattro medaglie ai tricolori di nuoto

Anzano del Parco: una volontà di ferro per l’atleta paralimpica che adesso può gardare alle prossime Olimpiadi

Anzano del Parco

Gioia in paese per il poker d’oro calato da Giorgia Conti ai recenti campionati italiani assoluti di nuoto, che si sono tenuti a Terni. Ori che arrivano dopo la vittoria ai campionati regionali a Cremona. La giovane anzanese, 24 anni, ha raggiunto davvero i vertici del nuoto paralimpico nazionale: l’affermazione dello scorso anno, sempre ai nazionali, ora è diventata consacrazione piena. Per la piccola Anzano, coi suoi 1700 abitanti, una ribalta nazionale grazie alla giovanissima nuotatrice, che si allena e milita da anni nell’asd Briatea84 di Cantù. La società canturina ha intrapreso, fin dalla sua fondazione nel 1984, l’ambizioso obiettivo di promuovere e sviluppare lo sport tra i giovani con disabilità, sia fisica che intellettivo-relazionale.

E questa missione va oltre diventando propulsore di una nuova cultura sportiva inclusiva. Giorgia, anche se si schermisce e mostra insieme alla sua famiglia assoluta semplicità e umiltà, è davvero un esempio di come lo sport possa superare tutte le barriere per una piena inclusione, permettendo di raggiungere risultati davvero importanti. Esulta, commosso e al settimo cielo, papà Danilo: «Siamo tutti strafelici per questo risultato – commenta – E’stata l’unica, su 480 atleti presenti, a vincere quattro ori. Direi che più di così non poteva fare. Un risultato che premia il suo grande impegno e la sua passione. Purtroppo non potevo essere presente, ma l’ho seguita da casa su YouTube: è una gioia immensa vedere lei e tutto il gruppo dei suoi compagni che mostrano un attaccamento e un grande spirito di squadra».

Giorgia, come ricordano i familiari, lavora al mattino in un bar e poi al pomeriggio va sempre in piscina senza mai saltare un allenamento: «A volte le dico di saltare un giorno per riposarsi un po’, ma non vuole sentire storie: deve scendere in vasca – commenta il papà – Vista l’età può ancora migliorare sui tempi. Per un’eventuale paralimpiade deve proseguire e migliorarsi ancora ma, vista la tenacia, tutto è possibile. Noi siamo orgogliosissimi di lei e ringraziamo la società che la segue da anni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA