«Gravi insulti razzisti verso l’avversario»
Dodici giornate di squalifica al giocatore

Il giudice sportivo ha sanzionato un atleta dell’Olympic Lurago d’erba di terza categoria. La società: «Punizione esagerata, anche se ha usato espressioni sbagliate»

Lurago d’erba

Dodici giornate di squalifica per «espressioni offensive e denigratorie di grave contenuto discriminatorio razziale». E la partita di calcio dilettantistico diventa un caso.

Probabilmente una delle sanzioni più pesanti della stagione calcio dilettantistica in corso è stata inflitta dal giudice sportivo territoriale della delegazione della Federazione di Lecco, l’avvocato Renato Cogliati, in relazione alla partita del girone lecchese del campionato di Terza categoria disputata domenica scorsa a Garbagnate Monastero tra Oratorio Oggiono e Olympic Lurago. Partita terminata 3-2 per i padroni di casa.

L’incontro, diretto dall’arbitro Losa della sezione Aia di Lecco, si è acceso nei minuti di recupero, sfociando in un finale particolarmente teso che ha poi portato a pesanti conseguenze disciplinari per la formazione erbese.

Il Giudice Sportivo ha infatti “stangato” con ben dodici giornate di squalifica un calciatore, espulso nel recupero al 94’. Secondo il referto arbitrale, l’atleta avrebbe tenuto «una condotta gravemente antisportiva nei confronti di un calciatore avversario, placcandolo a metà tra la propria area di rigore e la metà campo», e successivamente, al momento della notifica del provvedimento, avrebbe rivolto al rivale «diverse espressioni offensive e denigratorie di grave contenuto discriminatorio razziale».

Una condotta definita “intollerabile” e sanzionata ai sensi degli articoli 28 e 39 del codice di giustizia sportiva della Figc, valutate le modalità complessive dell’episodio.

Pacata la replica da parte dell’Olympic. «Ritengo che la sanzione nei confronti del nostro portiere sia stata decisamente troppo esagerata, anche se effettivamente ha usato delle espressioni denigratorie e di contenuto razzista – ha commentato il direttore sportivo Arturo Tucci – E questo ci tengo a condannarlo: all’Olympic Lurago siamo da sempre contro ogni forma di razzismo, abbiamo tantissimi ragazzi di colore sin dalle formazioni giovanili e siamo soliti accogliere tutti con grande rispetto».

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