Ha donato tutto a oratorio e Comune: la targa a Melli, benefattore generoso

Albese con Cassano Il lascito a parrocchia e filarmonica, l’appartamento all’amministrazione. L’amica: «Enrico ha conosciuto la povertà. Quando è mancato ha pensato ai bisogni del paese»

Un’aula dell’oratorio, ieri e una sala della biblioteca, in futuro, dedicati a Enrico Melli, albesino scomparso un anno fa a 82 anni che ha lasciato una cospicua donazione a Comune e oratorio.

Ieri pomeriggio cerimonia breve ma intensa di intitolazione dell’aula dell’oratorio ad Enrico Melli alla presenza del parroco don Piero Antonio Larmi. Poco dopo le 16 è stato scoperta la targa dedicata al benefattore: «Dell’oratorio appassionato frequentatore in gioventù, riconoscente e generoso benefattore nell’ultima età».

Attento ai bisogni

Maria Ritari Sorrentino, amica e vicina di casa di Melli, racconta la decisione dell’uomo di donare la sua eredità: «Enrico era una gran brava persona, semplice, umile e generosa come pochi. Era attento ai bisogni degli altri, ricordava quanto era stata pesante la povertà per lui, anche al momento della scomparsa ha pensato al paese e agli amici».

Il primo pensiero è andato all’oratorio: «In oratorio ha vissuto la sua infanzia, ieri davanti ad un’aula è stata messa questa targa. Enrico è morto il 26 ottobre dello scorso anno e ad un anno fa piacere questo bel ricordo. Ha fatto un lascito all’oratorio, alla Filarmonica albesina e ha donato il suo appartamento al Comune pensando alle persone bisognose».

Continua poi l’amica: «Voleva lasciare qualcosa agli altri, per dare soprattutto un aiuto ai giovani, era figlio di una ragazza madre ed ha vissuto con difficoltà la sua giovinezza. Ha lavorato per tanti anni alla Cartiera Rigamonti di Orsenigo. Era un grande tifoso del Como, facevamo delle splendide camminate assieme. Ringrazio sentitamente il parroco per il pensiero dell’intitolazione dell’aula».  

Riconoscenza

Non è l’unico gesto di riconoscenza che la comunità intende fare. «Non ho avuto l’onore di conoscerlo ma è splendido il gesto fatto per la comunità al momento della sua scomparsa - ha detto il sindaco Carlo Ballabio - Questo bene ha un valore economico importante, una sala della biblioteca sarà dedicata a Enrico Melli».

In realtà per la sala ci sarà da aspettare la costruzione della biblioteca: «Una volta espletate le pratiche, dobbiamo fare dei passaggi anche per entrare in possesso del bene, l’appartamento, che per ora non è ancora di nostra proprietà. In un secondo momento decideremo cosa farne, se alienarlo o utilizzarla per necessità indirizzo sociali», conclude Ballabio.

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