Il bosco bazar dello spaccio: arrestato pusher con 3.500 euro

Lambrugo Lo spacciatore di 24 anni ha tentato la fuga: fermato dai carabinieri. Smantellato l’ennesimo bivacco con eroina, cocaina, hashis e cellulari

Prosegue con successo la lotta allo spaccio, che purtroppo da oltre un anno attanaglia le zone boschive e verdi tra Lambrugo, Inverigo e Merone.

Nella giornata di sabato, nell’ambito di un servizio straordinario finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti in un’area boschiva verso la zona di Baggero, al confine con Merone, svolto dai militari della stazione dei Carabinieri di Lurago d’Erba, al comando del luogotenente Gianfranco Mastroianni con il supporto del personale degli squadroni Cacciatori di “Sicilia” e “Puglia”, i militari hanno scoperto in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti un cittadino straniero, Youssef Aamide, di origini marocchine, classe 1998, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale.

Via Battisti

Militari quindi in azione in via Battisti, strada che collega il centro paese alla zona di Baggero e alla vicina Merone. L’uomo, alla vista dei militari operanti, ha tentato di scappare nella vegetazione, ma è stato prontamente bloccato da un dispositivo che era stato appositamente predisposto.

In seguito alla perquisizione personale e all’ispezione del bivacco, sono stati rinvenuti droga e denaro: in particolare sono stati sequestrati circa 160 grammi di hashish, circa 75 grammi di cocaina e circa 56 grammi di eroina, alcuni telefoni cellulari, un bilancino e materiale per il confezionamento delle dosi, nonché circa 3500 euro ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio.

Il presunto spacciatore è stato arrestato ed è stato condotto al carcere del Bassone, a Como. Nel corso dei prossimi giorni i controlli proseguiranno con la medesima intensità, con l’impiego di personale delle stazioni Carabinieri e degli squadroni Cacciatori.

La ferrovia

Da mesi il problema dello spaccio e della sicurezza è particolarmente sentito in paese soprattutto dalla popolazione: la stazione delle Ferrovie Nord diventa punto di arrivo e partenza per i clienti. Un viavai continuo per le strade del paese. Carabinieri e forze dell’ordine sono al lavoro per smantellare bivacchi e contrastare il fenomeno. Nell’arco dell’ultimo mese questo è il quinto arresto: attività senza sosta e capillare, quindi, da parte dei Carabinieri e delle forze dell’ordine per contrastare e sradicare completamente il fenomeno.

Due mesi fa anche il prefetto Andrea Polichetti era stato in paese e aveva incontrato il sindaco, Flavio Mauri, come segno di attenzione e vicinanza alle istituzioni comunali, alle forze dell’ordine e alla cittadinanza.

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