Il falso tecnico colpisce ancora. Via con 5mila euro e preziosi

Albese con Cassano Vittima una coppia di anziani in zona via Pellico. Il ladro si è finto un controllore e ha detto che l’acqua era inquinata

È riuscita la truffa, con furto ai danni di una coppia di 85enni: un uomo, spacciatosi da tecnico dell’acqua, con la “solita” di dover controllare l’inquinamento nei rubinetti, è riuscito a rubare ai due anziani una somma importante - almeno cinquemila euro - tra cui la pensione, oltre a preziosi e oggetti d’oro di famiglia da più generazioni, quelli il cui valore non si può misurare. Il falso tecnico ha approfittato del fatto che in paese sono effettivamente in corso interventi di sostituzione dei contatori.

«I miei genitori hanno 86 anni mio padre e 84 mia madre, ma sono lucidi e presenti - spiega la figlia, che ha voluto raccontare quanto accaduto - . Un uomo solo si è presentato al cancello di casa, con una mascherina sul viso, dicendo di essere un tecnico, e ha detto che l’acqua era inquinata e rischiavano di esplodere le tubature. I miei l’hanno lasciato entrare. Credo che lui all’apertura del rubinetto abbia messo nel lavandino qualche sostanza chimica nell’acqua, tant’è vero che ad entrambi bruciava la gola e lacrimavano gli occhi. Da quel momento mamma e papà non ricordano più che cosa sia successo, ricordano solo un uomo con la mascherina».

La truffa sfrutta sempre il medesimo canovaccio, utilizzato in paese anche in gennaio: «Il falso tecnico ha chiesto ai miei genitori di mettere i contanti e preziosi nel frigo per evitare venissero rovinati dalle esalazioni dell’acqua, poi li ha fatti andare uno al piano di sopra e una di sotto per aprire i rubinetti e far correre l’acqua. A quel punto se ne è andato con la loro pensione e i ricordi in oro di diverse generazioni. Si può parlare tranquillamente di oltre 5mila euro tra contanti e il valore dei preziosi, ma il vero danno - aggiunge la figlia - è quello psicologico, Mamma e papà sono ora in preda all’insicurezza e alla paura, ancora ora non riescono a capacitarsi di quanto è successo e non ricordano neppure che aspetto aveva questa persona».

La coppia vive nella zona tra via Manara e via Silvio Pellico. Il Comune ha emesso un avviso sui suoi canali istituzionali spiegando che un falso operatore di Como Acqua sta girando per il paese, invitando i residenti a prestare la massima attenzione e di non far entrare nessuno in casa. «Anch’io ho voluto rendere noto quello che è successo ai miei genitori per mettere in guardia gli altri anziani del paese - conclude - . Se c’è un tecnico non lo si deve mai far entrare in casa, anche a costo di farlo aspettare per avere delle conferme sul fatto che sia veramente chi dice di essere».

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