In ritardo i lavori per il municipio, i medici torneranno solo nel 2025

Barni Il vicesindaco Rusconi: «Abbiamo dovuto fare una variante e riorganizzare gli uffici». Così bisognerà attendere anche per l’ambulatorio, che ha chiuso nel luglio dell’anno scorso

Il municipio di Barni sarà pronto e riaperto solo con la fine del 2024, con un anno di ritardo circa rispetto ai tempi previsti. I lavori, iniziati a luglio del 2023, hanno subito un grave rallentamento, da un anno gli uffici sono spostati in un’altra sede e non sono presenti i medici di base in paese: considerata la chiusura dell’ambulatorio per il cantiere. Situazione che si trascinerà fino a fine anno.

I lavori di ristrutturazione, con in particolare la creazione di un ascensore e la rimozione delle barriere architettoniche per quanto riguarda la palazzina di via Luigi Bricchi, sono in ritardo. Il progetto oneroso è stato variato per una diversa divisione degli spazi.

L’intervento

L’inizio dei lavori il 19 luglio del 2023, l’opera doveva essere completata in 150 giorni naturali e consecutivi, come recita il cartello ancora presente all’esterno del Municipio, in pratica con un sano realismo nelle prime settimane del 2024.  Come spiega il vicesindaco di Barni Francesco Rusconi: «Abbiamo dovuto fare una variante ai lavori e abbiamo perso circa due mesi, in pratica abbiamo spostato gli uffici comunali all’ultimo piano, mentre in un primo momento erano stati pensati al piano terra. Dovendo dividere in maniera diversa gli spazi la riapertura sarà per la fine dell’anno».

Il problema per i residenti è legato principalmente all’ambulatorio, infatti da quando sono iniziati i lavori, da luglio del 2023, non c’è un ambulatorio disponibile in paese: «Il nuovo municipio, quando sarà riaperto, avrà degli spazi completamente ripensati. Al primo piano l’intenzione è di mantenere l’ufficio postale come ora e inserire probabilmente la biblioteca. Gli ambulatori ritorneranno sempre al primo piano dove erano prima dei lavori, poi ci saranno gli assistenti sociali e la sala consiliare da sistemare, presumibilmente al secondo piano, mentre gli uffici saranno all’ultimo come detto», conclude il vicesindaco Rusconi.

Come spiegava in fase di presentazione dell’opera il sindaco di Barni Daniela Gerosa: «L’opera è finanziata grazie al contributo della Regione Lombardia per una cifra di circa 500mila euro. L’intervento principale consiste nell’eliminazione delle barriere architettoniche tramite l’installazione di un ascensore. Saranno anche effettuati il rifacimento dell’impianto elettrico e la sostituzione dei serramenti. L’ambulatorio cambierà, sarà sottoposto a una completa ristrutturazione, includendo anche l’adeguamento degli spazi interni e l’aggiunta di un bagno per disabili».

Pazienti in trasferta

I lavori sono stati appaltati all’azienda Binda di Valbrona con progettista e direttore dei lavori l’ingegner Roberto Magnaghi di Cernobbio. Coordinatore per la progettazione e l’esecuzione il geometra Mario Muscari di Erba. I medici di base ricevono i residenti di Barni in questo periodo negli ambulatori dei paesi limitrofi, in particolare nella vicina Magreglio, mentre gli uffici comunali si sono temporaneamente trasferiti in via Colombo, presso la sede degli Alpini di Barni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA