Incendi, due zone a rischio nell’Erbese

Il punto È quanto emerge dai dati del catasto approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale

Tra il 2009 e il 2023 sul territorio erbese ci sono stati cinque incendi di vaste proporzioni in aree boschive e destinate a pascolo; in due di queste aree permangono divieti per la pubblica sicurezza.

Il dato emerge dal catasto delle aree percorse dal fuoco approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale, come previsto dalla legge.

Le cinque aree interessate dal fuoco negli ultimi anni sono la roggia Gallarana (2009), un’area limitrofa al fiume Lambro (2010), la zona di Carcano inferiore al confine con Albavilla (2011), il Monte Bollettone (2016) e l’Eremo di San Salvatore (2021). In due di queste aree permangono ancora dei divieti legati alle conseguenze dei roghi.

Sul Monte Bollettone, nell’area erbese interessata dall’incendio, fino al 28 dicembre 2026 sarà vietato costruire, far pascolare gli animali e praticare la caccia.

Nella zone dell’Eremo di San Salvatore ci sono gli stessi divieti fino all’8 aprile 2031, ma non sono i soli: il prossimo 8 aprile scadrà il divieto, in vigore da tre anni, di raccogliere prodotti del sottobosco; resterà invece fino all’8 aprile 2026 il divieto di attività di rimboschimento.

Il catasto con i relativi divieti va costantemente aggiornato alla luce di eventuali nuovi incendi.

Tra i cinque incendi registrati dal 2009 al 2023, il peggiore è stato senza dubbio quello che ha investito il Monte Bollettone il 28 dicembre 2016: ha interessato del tutto o in parte venti particelle catastali e sono intervenuti i canadair per sedare le fiamme.

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