La rete degli amici in nome di Mattia, morto di tumore a 37 anni: dopo due giorni già raccolti 55mila euro

Erba Sta registrando tantissime adesioni l’iniziativa promossa per aiutare la famiglia. Il messaggio: «L’obiettivo è sostenere la moglie e le sue due piccole principesse»

Le piccole Asia e Gaia hanno perso il papà, ma una grandissima famiglia di amici garantirà loro un futuro.

In soli due giorni la raccolta fondi avviata online per aiutare le bimbe di Mattia Castelnuovo, il giovane erbese morto domenica all’età di 37 anni, ha ampiamente superato i 50mila euro e il numero dei donatori continua a crescere. Tutto il raccolto finirà sul conto corrente di Laura Pina, compagna di vita di Mattia, per aiutarla a crescere le figlie di soli 5 anni e 10 mesi.

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Ha lottato contro il tumore

Mattia è scomparso domenica mattina nella sua abitazione di Bindella, dopo aver lottato per sei mesi contro una grave neoplasia.

La notizia ha scosso l’intera città: Capazza, tutti lo chiamavano così, era un giovane papà, ma anche un ragazzo che ha sempre avuto moltissimi amici conquistati con simpatia e bontà. Per gli amanti dello sport, Mattia era poi l’indimenticabile capitano dell’Erbese Fcd, rifondata nel 2013 dopo vent’anni di oblio.

Gli amici storici di Capazza, dopo la terribile notizia, hanno deciso di intervenire immediatamente. L’obiettivo era uno solo: aiutare Laura a garantire un futuro sereno alle piccole Asia e Gaia, le “principesse” di Mattia. La tecnologia - che garantisce trasparenza e la massima diffusione possibile - è corsa in aiuto con la nota piattaforma GoFundMe, specializzata nelle raccolte fondi.

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La campagna - autorizzata da Laura che riceverà i fondi - è partita lunedì sera sulla pagina https://www.gofundme.com/f/per-laura-asia-e-gaia. «Il ricordo delle persone che ci lasciano - hanno scritto gli amici di Mattia - passa attraverso la crescita delle persone che restano. Questo pensiero è dedicato alle sue principesse per aiutarle e sostenerle nel loro futuro, ricambiando così tutto il bene che Mattia ci ha donato. L’amicizia raddoppia le gioie e divide in due le sofferenze..più siamo, meglio è».

Nella tragedia che ha colpito Mattia e la sua famiglia, i risultati della campagna online sono un piccolo miracolo: nel tardo pomeriggio di ieri erano già stati raccolti 55mila euro, frutto delle donazioni di circa 900 persone. Qualcuno si è firmato e ha scritto un breve pensiero, la maggior parte sono donatori anonimi; qualcuno ha versato 10 o 20 euro, altri addirittura 1.000 euro. Cambiano le cifre, non cambia lo spirito: onorare la memoria di Capazza dando un aiuto concreto alle sue bimbe, il suo lascito più grande su questa terra.

Il ricordo del sacerdote

Nel corso dei funerali, celebrati martedì pomeriggio nella chiesa di Santa Maria Nascente, don Andrea Ferrarotti - che è rimasto in contatto con Mattia fino alla fine - ha espresso un desiderio: «Vorrei che tutti, credenti e non credenti, potessero uscire da questa chiesa con una speranza nel cuore, con la convinzione che non tutto è perduto».

Il sacerdote non pensava certo alla raccolta fondi, ma i risultati sembrano una risposta al suo auspicio. Nell’ora più buia, quando tutto sembra perduto, centinaia di amici vicini e lontano hanno deciso di accendere una luce per il futuro di due bimbe.

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