
Longone, dopo dodici anni riapre il minigolf
La novità Inaugurazione venerdì 23 maggio. Il gestore: «Avremo un ristorante con cucina locale»
Longone Al Segrino
Ci sono voluti circa dodici anni, 360 mila euro per la ristrutturazione, una serie incredibili d’aste per la vendita, persino un’inchiesta all’interno della trasmissione televisiva Report di Rai 3. Ora però il minigolf è pronto a riaprire, da venerdì 23 maggio, con una nuova gestione affidata a Federico Larosa e il nome Plate.
Sul minigolf in questi anni si è detto un po’ di tutto, dalla battaglia legale per riavere la struttura, alle aste per venderla in considerazione della necessità di fare cassa per il Comune, poi la volontà di trasformarla in area residenziale per gli stessi motivi, alla fine la decisione di sistemarla per poi darla nuovamente in gestione.
«Ultimi ritocchi»
Il sindaco di Longone al Segrino, Carlo Castelnuovo, è soddisfatto si possa finalmente ripartire: «Apre con una nuova gestione, sono comunque persone che lavorano nell’ambito da diverso tempo con il Flame ad Erba. Stanno dando gli ultimi ritocchi per adeguare la struttura alle loro esigenze, la loro volontà è di puntare principalmente sul ristorante, naturalmente con il minigolf a 18 buche e infine la pizzeria. Il contratto è di sei anni più sei, il Comune introita mediamente attorno ai tremila euro mensili, il contratto prevede una spesa minore all’inizio e poi si va ad assestare attorno a quella cifra».
La struttura comprende anche un appartamento che in teoria la gestione può affittare: «In questo momento credo vogliano utilizzarlo loro, per noi è importante parta questa nuova realtà anche in considerazione dell’ultimo investimento di circa 360 mila euro per ristrutturare».
Il gestore, Federico Larosa spiega: «L’inaugurazione è prevista per venerdì 23, non abbiamo ancora ben definito cosa proporremo ma di certo un calice di vino bianco sarà disponibile per tutti. Saremo un ristorante con cucina lombarda e pesce di lago, saremo aperti tutti i giorni per tutta la stagione estiva. Vogliamo ricreare un ambiente per tutta la famiglia, un ristorante che manca nella zona, i ragazzi potranno giocare al minigolf mentre dentro gli adulti mangiano».
L’investimento
Larosa si è innamorato delle potenzialità del locale: «Ho visto da fuori questa bella struttura e mi sono innamorato, abbiamo chiesto informazioni all’amministrazione comunale e mi hanno spiegato di questa bando per l’assegnazione. Saremo aperti tutti i giorni, faremo anche aperitivi, gelateria e bar. Vogliamo portare qualcosa di nuovo nella ristorazione locale».
L’amministrazione ha anche chiesto un supporto tecnico al presidente della Federazione italiana golf su pista per capire cosa ne pensasse dell’impianto ed è arrivato un parere molto positivo nel suo giudizio, come spiegava il sindaco: «Ci ha spiegato di ritenere la pista in buono stato, una pista omologabile facilmente con pochi interventi anche per il circuito di gare di livello agonistico».
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