Luoghi del cuore Fai, piace la Vallassina: Asso al decimo posto tra i castelli in Italia

Il territorio della Vallassina si distingue nella classifica dei “Luoghi del cuore del Fai”, infatti per quanto riguarda l’Erbese a primeggiare con distacco è il Castello di Asso che ha ricevuto 2.523 voti e raggiunge il decimo posto in Italia nella classifica dei castelli e il 215esimo posto assoluto, a seguire la chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Rezzago con 2.371 voti e il 220esimo posto nazionale e al terzo posto la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Barni con 1.333 voti che gli valgono il 264esimo posto. Anche il quarto posto è appannaggio della Vallassina con il Mulino Mauri di Asso che raggiunge gli 855 voti.

La Vallassina con i suoi gioielli ha battuto per esempio la Pinacoteca di Brera, il Parco o la Villa Reale di Monza. Per trovare un luogo dell’Erbese, non della Valassina, in classifica si deve scendere al 444esimo posto dove, con 382 voti, si è piazzato l’eremo di San Miro a Canzo. Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione di gruppi locali che si occupano di mantenere alta l’attenzione sul romanico in Vallassina e sulle singole strutture.

Emanuele Castagna da tempo si impegna per far conoscere, con un gruppo dedicato, il Castello di Asso ed è giustamente soddisfatto per il risultato ottenuto.

«Aver raggiunto 2.523 voti ci permetterebbe di partecipare anche a dei bandi dedicati del Fai, il limite previsto era proprio 2.500 voti. Siamo al quinto posto in Provincia di Como come luogo del cuore e al decimo posto tra i castelli italiani, ci verrà consegnata una targa di riconoscimento e appunto avremo la possibilità di accedere a un bando, ammesso poi venga finanziato. Ringraziamo tutte le persone che ci hanno votato, i rievocatori che hanno partecipato alle manifestazioni ad Asso, le scuole del circondario, CulturaBarni e gli Amici del Romanico Alta Vallassina, Bruna Tagliabue di Rezzago e Marco Fioroni di Barni. Questo risultato è molto importante perché dimostra l’attenzione che c’è nei confronti del Castello». Un’attenzione che ha portato anche ad avere qualche screzio: «Asso Incontra, di cui facevo parte, doveva occuparsi di raccogliere firme per il castello e alla fine non ne ha raccolte a quel punto io ho dato le mie dimissioni del gruppo e ho continuato a raccogliere firme per conto mio. Purtroppo anche l’attuale amministrazione, nel suo programma elettorale, non accenna minimamente al Castello di Asso, la speranza è che si ravvedano anche considerando questo importante risultato. Ora l’ala del Castello all’asta è stata acquisita da una persona, ma dobbiamo aspettare agosto per saperne il nome, un’occasione sicuramente persa. Ma questo bando potrebbe essere pensato sulla torre che è già in parte di proprietà comunale».

Il Castello di Asso sarà anche protagonista di una nuova edizione di “Luci al castello”, la rievocazione medievale si terrà ad Asso il 26 luglio dalle 16 alle 23,30 con il corteo storico, la partita a scacchi umana, i giullari, i duelli di scherma scenica e lo spettacolo con il fuoco. L’appuntamento è alla quinta edizione ed è organizzato da Asso Incontra.