Manda un amico all’esame per la patente, ma l’inganno viene scoperto

Il fatto Ennesimo tentativo di truffa in occasione dei quiz: questa volta un uomo di 34 anni si sostituisce all’amico candidato

La nuova frontiera dei tentativi di “imbrogli” all’esame teorico della patente non è più legata solo alla tecnologia, all’uso di piccole telecamere che escono dall’occhiello della camicia, con un modem e un telefono che trasmettono poi le immagini ad un complice che comunica le risposte esatte tramite una auricolare tenuta nell’orecchio dal candidato di turno.

In questi mesi ne abbiamo sentite e scritte di tutti i colori, da chi si presentava all’esame camminando a fatica per le apparecchiature che si portava addosso a chi è pure finito al pronto soccorso per essersi spinto troppo in profondità l’auricolare.

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