Mogol e il ritorno al mulino di Anzano: qui scrisse le hit con Battisti

Concerto il 14 settembre con il cantautore Gianmarco Carroccia: un luogo che è stato per anni lo studio di registrazione dei successi più noti

Anzano del Parco

Un pomeriggio di fine estate per riassaporare la magia eterna e intramontabile delle canzoni e dei versi di Lucio Battisti e Mogol. Forse, soprattutto i neofiti e i più giovani, non sanno che dal 1974, per alcuni anni, uno degli studi e dei luoghi dove nasceva la poesia e la musica del duo che ha segnato profondamente la storia culturale e musicale italiana, era il mulino di Anzano.

E proprio qui il 14 settembre, alle 16.30, saranno presenti Mogol e il cantautore Gianmarco Carroccia. Titolo dell’evento: “Emozioni Acoustic. Viaggio tra le canzoni di Battisti e Mogol”.

L’evento, organizzato da “L’isola della musica”, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Anzano e il sostegno della Bcc Brianza e Laghi, porterà alla ribalta uno degli angoli ancora incantati della Brianza, che è stata la culla di due geni del panorama culturale e musicale italiano.

La presenza dello stesso maestro Mogol, che ritorna al suo mulino anzanese, renderà unico l’evento. Due ore di musica in cui si gusteranno i grandi successi di Lucio Battisti e Mogol. Un evento speciale anche perché sul palco ci sarà proprio Mogol, indiscusso protagonista della scena musicale degli ultimi sessant’anni.

La parte organizzativa sarà curata dall’associazione culturale “L’isola della musica italiana”, una realtà che da oltre vent’anni si occupa di musica italiana. Un evento davvero unico, come sottolineano esperti e storici della musica: Mogol che partecipa a un concerto proprio al Mulino, luogo che fu lo studio di registrazione della Numero 1, la storica etichetta dove nacquero i più grandi successi di Battisti, è qualcosa che farà sicuramente molto rumore. Il concerto inizierà alle 16.30: questo per agevolare l’afflusso della gente in una zona piena di alberi e che quindi dopo le 20 di sera diventerebbe poco luminosa. Il mulino, che è stato culla e custode di questo binomio magico e immortale della musica, si trova nella parte bassa del paese, in fondo a via Lazzaretto, immerso nel verde della Brianza.

Questo concerto si inserisce in un contesto ancora più ampio, visto che alla fine di settembre, dal 26 al 28, si terrà la terza edizione di “Quel gran genio”, una manifestazione completamente dedicata a Lucio Battisti e che si svolge nel Comune di Milano. La data anzanese del 14 settembre diventa quindi un’anteprima. Non nasconde la sua personale emozione il vicesindaco, Lorenzo Salzano, che fortemente voluto questo evento in un luogo anzanese, reso simbolo proprio dalla presenza di Mogol e Battisti a fine anni Settanta: «E’ un anno che lavoriamo a questo importante progetto – commenta – Carroccia, come me, ha origini nella provincia di Latina. Ho incontrato il maestro Mogol un anno fa. Abbiamo fatto rete, col prezioso supporto de “L’isola della musica. Riportare Mogol in un luogo iconico, dopo quasi cinquant’anni, rappresenta davvero qualcosa di unico per Anzano e per tutto il territorio».

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