
Mogol torna al mulino di Anzano
dopo cinquant’anni
L’evento Nei primi anni Settanta veniva in Brianza con Lucio Battisti per scrivere canzoni
Anzano del Parco
Ultimi giorni di vacanze estive, ma in paese si guarda già all’evento del 14 settembre quando, dopo quasi cinquant’ anni, tornerà al mulino di Anzano il grande maestro e artista Mogol. Un pomeriggio di fine estate per riassaporare la magia eterna e intramontabile delle canzoni e dei versi di Lucio Battisti e Mogol.
Forse, soprattutto i neofiti e i più giovani, non sanno che nei primi anni Settanta, uno degli studi e dei luoghi dove nasceva la poesia e la musica del duo che ha segnato profondamente la storia culturale e musicale italiana, era il mulino di Anzano.
L’appuntamento
E proprio qui il 14 settembre, alle 16.30, saranno presenti il maestro Mogol e il cantautore Gianmarco Carroccia. Titolo dell’evento: “Emozioni Acoustic. Viaggio tra le canzoni di Battisti e Mogol”. L’evento, organizzato da “L’isola della musica”, col patrocinio dell’amministrazione comunale di Anzano e il sostegno della Bcc Brianza e Laghi, porterà alla ribalta uno degli angoli ancora incantati della Brianza, che è stata la culla di due geni del panorama culturale e musicale italiano. Fino al 1976 il mulino di Anzano del Parco fu qualcosa di speciale, di unico, dove gli artisti non solo registravano, ma ci vivevano per il tempo necessario. Un modo nuovo di creare musica, mangiando insieme, vivendo insieme immersi nella natura rigogliosa.
Nacquero così alcuni capolavori di Battisti e Mogol, ma anche di altri artisti che incidevano per la Numero Uno. Poi nel 1976 un’alluvione mise fine a quel sogno. Da 45 anni l’area verde del mulino è proprietà privata e per la prima volte apre le sue porte e i suoi spazi per ospitare un concerto che ha già il sapore dell’evento unico. Carroccia e i suoi musicisti, insieme a Mogol, daranno vita a un appuntamento speciale e per certi versi di irripetibile.
La viabilità
Ascoltare la canzoni di Battisti-Mogol nel prato del mulino di Anzano, con Mogol che le racconta, sarà qualcosa di unico. I biglietti sono disponibili sulla piattaforma Vivaticket e, come spiega il vicesindaco Lorenzo Salzano che ha fortemente voluto l’evento, i biglietti per due terzi sono già andati a ruba.
Il paese si prepara anche alla sfida logistica e organizzativa. Raggiungere il mulino, come spiega Salzano, non è così agevole. Si trova infatti in una zona verde al di fuori dal centro abitato. Percorrendo via Lazzaretto o via Borego, dopo circa 300 metri, si giunge ai sentieri sterrati che, immergendosi nella natura, portano fino all’ingresso del mulino. Il Comune e gli organizzatori consigliano le seguenti aree di parcheggio gratuite presenti sul territorio comunale: via Borego – Cascina, centro paese e centro sportivo comunale di Via Valera. Il paese per un giorno si trasformerà in capitale della musica.
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