Colpito da infarto mentre lavorava sul balcone di una casa: l’artigiano Bottelli non ce l’ha fatta

Crevenna Si era sentito male martedì mattina, è morto giovedì sera. Aveva una grande passione per la musica

Non ce l’ha fatta Edoardo Bottelli, l’artigiano erbese di 62 anni colpito da un infarto mercoledì mattina mentre si trovava sul terrazzo di un’abitazione in via Manara e stava lavorando per montare alcune tende.

L’uomo era stato trasportato in elicottero all’ospedale San Gerardo di Monza, dove è rimasto ricoverato per due giorni in terapia intensiva, ma è purtroppo morto nella serata di giovedì.

La data del funerale verrà definita nelle prossime ore, la funzione si terrà probabilmente nei primi giorni della settimana nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena a Crevenna.

Bottelli lascia la moglie Lorella e due figli, Leonardo e Clara. Artigiano di professione, viveva nella frazione di Erba alta ed era in pensione da pochi mesi.

Appassionato di musica

Oltre che per il suo lavoro da artigiano, specializzato nell’installazione di tende, Bottelli era noto per la sua passione per la musica e gli spettacoli dal vivo: suonava il sax ed era un bravo fonico, a Erba ha seguito numerose stagioni teatrali al Licinium e continuava a collaborare con il cineteatro Excelsior della parrocchia di Santa Maria Nascente.

Tanti amici, in queste ore, ricordano con affetto Edoardo, le sue passioni e la sua grande generosità. La morte dell’artigiano ha colto tutti di sorpresa, anche perché tra mercoledì e giovedì molti speravano che riuscisse a riprendersi a seguito del ricovero in gravissime condizioni all’ospedale San Gerardo di Monza.

L’incidente mentre lavorava

Bottelli è stato colpito da un infarto mercoledì in via Manara, poco prima delle 9, mentre si trovava sul terrazzo di un’abitazione privata per una consulenza. Immediata è partita la chiamata al 112: sono arrivati due mezzi del Lariosoccorso di Erba e i sanitari hanno cercato di rianimarlo, in attesa dell’elisoccorso di Como che è atterrato in un campo a poche decine di metri di distanza.

Le sue condizioni sono parse subito molto gravi e il 112 ha deciso di inviare l’elicottero al San Gerardo di Monza. Qui, a seguito degli esami, è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica in prognosi riservata.

Morto in ospedale

Bottelli ha superato la notte, poi nella giornata di giovedì - era ormai in coma irreversibile - le sue condizioni sono progressivamente peggiorate ed è deceduto in serata.

In attesa di conoscere la data esatta del funerale, che certamente si terrà all’inizio della prossima settimana, è già stato deciso che la funzione verrà celebrata nella chiesa parrocchiale di Crevenna.

Bottelli, infatti, abitava a breve distanza ed è molto conosciuto in questa parte della città.

Moltissimi sono stati i messaggi di condoglianze ricevuti dalla moglie e dai figli in queste ore per la morte del loro caro.

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