Nascono sempre meno bambini: ma il nido è troppo piccolo, già pieno

Erba I posti disponibili sono 60: i rinnovi 35 e per l’anno prossimo le richieste sono 49. Per la struttura comunale del Magolibero si va inevitabilmente verso una lista d’attesa

Erba

I bambini a Erba sono sempre meno, ma l’asilo nido Magolibero si conferma troppo piccolo per accogliere tutte le famiglie che hanno presentato una richiesta di inserimento per i propri figli.

Il dato emerge dalla graduatoria approvata questa settimana dal dirigente comunale Daniele Fabbrocino, dopo che il 15 maggio sono scaduti i termini per le iscrizioni all’anno nido 2025-2026. Il presupposto è che la struttura ha una capienza massima di 60 posti, ma la normativa regionale consente un incremento del 20 per cento della capacità ricettiva: si arriva insomma a 72 posti disponibili. «Entro il termine stabilito sono state presentate 35 domande di rinnovo dell’iscrizione per l’anno nido 2025-2026, 43 nuove domande di iscrizione con inserimento tra settembre e novembre 2025 e 6 nuove domande di iscrizione con inserimento tra gennaio e marzo 2026» spiega Fabbrocino.

Le 35 domande di rinnovo sono quelle dei bambini che stanno già frequentando il primo anno in via Bassi. Tolti questi restano 37 posti per i nuovi utenti, ma le richieste sono complessivamente 49. «L’approvazione della graduatoria non garantisce l’inserimento dei minori al nido, che verrà comunicato con una successiva nota inviata alle famiglie» chiarisce il dirigente.

Intanto le famiglie possono scorrere gli elenchi pubblicati sul sito del Comune di Erba per verificare la propria posizione in graduatoria: a rischio sono le 12 posizioni più in basso.

In questi giorni i funzionari, insieme all’assessore alle politiche sociali Maria Francesca Frigerio, stanno valutando le domande per trovare possibili “incastri” in base alle esigenze delle famiglie (tempo pieno, solo mattina, solo pomeriggio): l’obiettivo è accontentare il maggior numero possibile di bambini, anche se dagli uffici anticipano che verrà necessariamente compilata una lista d’attesa.

Tanto successo per il nido comunale, gestito dalla cooperativa sociale Aldia, non è scontato. Ogni anno che passa, i neonati residenti a Erba sono sempre meno: nell’ultimo quinquennio siamo passati da 122 bambini nati nel 2020 a 113 nel 2021, 100 nel 2022, 96 nel 2023 e 85 nel 2024. Lo stesso vale per i bambini nati all’ospedale di Erba, che provengono da tutto il territorio erbese: siamo passati da 503 del 2020 ai soli 392 del 2024.

Eppure il nido si conferma troppo piccolo per rispondere alle domande. La prima motivazione è che certo si fanno meno figli, ma nel 2025 la quasi totalità dei genitori ha necessità di mandare i figli al nido (fino a qualche anno fa si contava maggiormente sui nonni o sulla mamma stessa se non era lavoratrice).

Il Magolibero, noto a livello territoriale per la sua qualità, attira poi molti bambini anche dai paesi limitrofi. A questo proposito, già da qualche anno la città di Erba ha firmato convenzioni con i Comuni di Barni, Caglio, Eupilio, Longone al Segrino, Magreglio e Ponte Lambro per l’inserimento di utenti non residenti al nido di via Bassi: i residenti in città hanno comunque la precedenza, ma tra i non residenti la prelazione va agli abitanti di questi paesi convenzionati.

Nel giro di qualche giorno si saprà quante famiglie finiranno in lista d’attesa. Ai genitori non resterà che sperare in qualche rinuncia da parte di chi è stato ammesso.

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