Operaio scivolato per 40 metri a Blevio: lotta per la vita all’ospedale di Varese

Asso. Il giovane egiziano, residente in paese, è stato sottoposto a un intervento chirurgico. È in prognosi riservata dopo l’incidente sul lavoro nell’area interessata dalle frane

Asso

Restano molto gravi all’ospedale di Circolo di Varese le condizioni di Ibrahim Naser Elegendy, 26 anni, l’operaio di nazionalità egiziana residente ad Asso vittima martedì pomeriggio di un grave incidente sul lavoro avvenuto in corrispondenza della strada “di mezzacosta”.

Il giovane era all’opera sulla strada in fase di realizzazione sopra la frazione di Sopravilla a Blevio, l’opera più importante finanziata con fondi Pnrr nel Comune simbolo delle alluvioni che hanno colpito il Comasco in questi anni. Il ventiseienne dipendente di un’impresa edile di Valbrona una volta giunto in ospedale a Varese è stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico. I sanitari del nosocomio varesino, in particolare, avrebbero riscontrato un severo trauma cranico.

La prognosi per forza di cose resta riservata. Il ventiseienne è sedato ed il fatto che sia stato stabilizzato induce ad un cauto ottimismo. Quello dei tecnici della stazione del Triangolo Lariano del Soccorso Alpino e così dei Vigili del fuoco di Como (giunti in posto anche con la squadra “Saf”) è stato un intervento molto complesso. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Pognana Lario - giunti prontamente sul posto, salendo verso la strada di mezzacosta dalla piazzetta di Sopravilla (frazione gravemente colpita anche dalle alluvioni di settembre) - Ibrahim Naser Elegendy, 26 anni compiuti lo scorso 19 agosto, sarebbe stato trascinato in un canalone nei pressi del cantiere in cui stava lavorando da una macchina per palificazioni telecomandata, riportando gravi traumi.

In particolare, sarebbe scivolato lungo il canalone per ben 43 metri. Immediato l’allarme così come l’intervento di tre tecnici della stazione del Triangolo Lariano del Soccorso Alpino, due dei quali sono saliti per un tratto di strada in quad al pari dei vigili del fuoco, con la già citata squadra Saf.

Dopo essere stato intubato e stabilizzato, il ventiseienne operaio edile egiziano è stato trasportato in “codice rosso” all’ospedale di Circolo di Varese con l’elisoccorso di Como. Ieri - secondo quanto comunicato dal Comune di Blevio, stazione appaltante dell’intervento da 4 milioni di euro (finanziato, lo ricordiamo, con fondi Pnrr) - il cantiere risultava chiuso, ma non sotto sequestro. In mattinata vi sarebbe stato un sopralluogo dell’impresa con il personale dell’Ats Insubria, già in posto martedì pomeriggio. Dato i gravi traumi - in particolare il trauma cranico - riportati, ci vorranno tempo e pazienza per capire se le condizioni di salute del ventiseienne residente ad Asso potranno migliorare da qui ai prossimi giorni. Al momento la prognosi resta riservata. In tanti in quel di Blevio martedì pomeriggio hanno assistito a distanza alle operazioni di soccorso, con il concentramento di auto e mezzi di carabinieri, soccorso alpino, vigili del fuoco e ambulanza avvenuto in piazzetta a Sopravilla.

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