Piazza Padania, stop ai divieti anti alcol

Erba Vendita libera di sera anche nella zona più turbolenta della città: il provvedimento non può essere prorogato. Il sindaco confida nel meteo per ridurre gli assembramenti all’aperto. Ma il bilancio dell’iniziativa non è positivo

L’ordinanza è scaduta, nell’area di piazza Padania si potranno nuovamente vendere, somministrare e consumare alcolici in orario serale. Il divieto è stato imposto il primo agosto dal sindaco Mauro Caprani ed è già stato rinnovato, ma la legge non prevede un’ulteriore estensione: la speranza è che con l’arrivo del freddo vengano meno assembramenti e problemi di ordine pubblico.

Il sindaco aveva messo al bando vino, birra e superalcolici a seguito del pestaggio di un uomo di origine straniera, aggredito la notte del 28 luglio davanti a un negozio di kebab di fronte alla stazione. Il deputato Eugenio Zoffili, capogruppo della Lega, ha assistito alla scena e ha chiamato il 112, per poi chiedere al primo cittadino misure eccezionali per riportare l’ordine in piazza Padania.

Cosa prevedeva

L’ordinanza prevedeva il divieto di vendita, somministrazione e consumo di bevande alcoliche, dalle 19.30 alle 6, in piazza Padania, via Pascoli e via Dante. Nella premessa del documento, che richiama la direttiva 2006/123/CE (meglio nota come direttiva Bolkestein), si ricorda che «è consentito ai Comuni introdurre limitazioni alle attività commerciali in materia di orari di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche per un periodo massimo di sessanta giorni» per la «tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree delle città».

Il testo della direttiva parla chiaro: massimo sessanta giorni. L’ordinanza, valida inizialmente per un mese, è già stata rinnovata alla fine di agosto e scade definitivamente oggi. Interpellato da “La Provincia, il sindaco Mauro Caprani” conferma quello che è sempre stato l’auspicio iniziale: con l’arrivo dell’autunno e del freddo, sempre meno persone si fermeranno in piazza la sera a bere. Di conseguenza dovrebbero ridursi i problemi di ordine pubblico.

Verso l’autunno

Va anche detto che l’ordinanza ha scoraggiato i bevitori solo fino a un certo punto. A settembre, con i divieti in vigore, i carabinieri sono intervenuti nell’area di piazza Padania per due fine settimana consecutivi, in tutti i casi per mettere un freno a uomini di origine straniera in stato di ubriachezza che lanciavano bottiglie o cercavano di prendere a calci le automobili in transito.

Sul fronte sicurezza, in vista dell’autunno, nei giorni scorsi la giunta ha approvato la nuova convenzione con l’Associazione nazionale carabinieri: il gruppo guidato da Gianmario Colzani ha trasferito la sua sede da Erba a Ponte Lambro, mantenendo però un appoggio in città proprio nel presidio della polizia locale al piano terra della stazione.

Il Comune di Erba mette a disposizione dell’Anc una Fiat Idea e si fa carico delle spese di assicurazione e manutenzione, in cambio i volontari effettuano servizi di osservazione del territorio (chiamando immediatamente le forze dell’ordine in caso di necessità) e di assistenza in occasione delle manifestazioni pubbliche più partecipate. L’accordo è valido fino al 31 dicembre 2026.

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