
(Foto di Foto Bartesaghi)
Asso. Inquietante vicenda martedì sera, il giovane ha riportato traumi e un ematoma a un occhio. La vittima è stata soccorsa da un’ambulanza, ora è ricoverata in ospedale. Indagano i carabinieri
Asso
Un ragazzino di 14 anni è stato preso a calci e pugni da un uomo extracomunitario di 55 anni, completamente ubriaco, all’interno del parco giochi comunale situato di fronte all’Istituto Comprensivo Segantini.
L’episodio martedì sera poco dopo le 20, al momento non si conoscono le motivazioni del gesto, che potrebbe essere stato dettato semplicemente dall’abuso di alcol. Il quattordicenne, nella giornata di ieri, era ancora ricoverato all’Ospedale di Erba, nel reparto di pediatria, con diversi traumi: un ematoma sotto l’occhio, contusioni al torace e graffi.
A intervenire immediatamente sul posto sono stati i volontari della Croce Rossa Italiana di Asso con un’ambulanza, insieme ai Carabinieri di Erba. Secondo quanto raccontato dal ragazzino, sembrerebbe che non ci siano state motivazioni scatenanti la violenza dell’uomo.
La ricostruzione dei fatti, su cui si stanno concentrando le indagini, è basata sulla versione fornita dal quattordicenne. Il 55enne, secondo quanto riferito, sarebbe già stato individuato.
Il giovane ha raccontato che si trovava al parco giochi comunale in compagnia di due ragazzine e un altro coetaneo, quando l’uomo, passando nelle vicinanze, lo avrebbe afferrato alle spalle, buttato a terra e colpito con calci e pugni, senza apparente motivo. Il ragazzo è riuscito a divincolarsi e a fuggire verso casa, nei pressi del Municipio, dove, a distanza di alcune centinaia di metri, risiederebbe anche l’aggressore.
L’uomo lo avrebbe inseguito dopo il primo episodio al parco, riuscendo a raggiungerlo di nuovo, salvo poi essere fermato da alcuni passanti. Nel frattempo, il ragazzo ha contattato la madre mentre correva verso casa. La donna ha immediatamente allertato i Carabinieri.
Il giovane è stato soccorso a pochi metri dal Municipio di Asso dalla Croce Rossa del Triangolo Lariano, che ha sede proprio nel palazzo. Poco dopo sono arrivati anche i Carabinieri di Erba. L’uomo, all’arrivo delle forze dell’ordine e dell’ambulanza, si è allontanato, ma secondo quanto riferito, non dovrebbe essere difficile identificarlo grazie alla presenza di più testimoni. Il 55enne non avrebbe riportato conseguenze dal parapiglia.
I Carabinieri di Erba hanno consigliato alla madre del ragazzo di sporgere denuncia presso la caserma di Asso, competente per territorio.
Questo è il secondo episodio che vede il coinvolgimento di extracomunitari in zona, sempre nei pressi del Municipio. Ad agosto, infatti, una donna era stata inseguita e poi fermata da un uomo extracomunitario, successivamente rimpatriato, lungo via Romagnoli fino agli scalini del Municipio.
Il sindaco di Asso, Mirko Donadini, ha commentato: «Purtroppo è il secondo episodio in breve tempo che accade sul territorio comunale. Spiace ancor di più perché è coinvolto un minore. Daremo la massima collaborazione, tramite il nostro agente, alle forze dell’ordine, anche mettendo a disposizione le immagini delle videocamere. Purtroppo Carabinieri e forze dell’ordine non possono essere ovunque. L’unica via è la collaborazione tra tutti. Abbiamo a disposizione alcune risorse e le utilizzeremo per potenziare la videosorveglianza, magari installando altre tre o quattro videocamere in paese».
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