
Rilancio per l’ospedale di Erba: nuova risonanza
Sanità Arrivata l’apparecchiatura in radiologia e lavori in corso per l’ampliamento del pronto soccorso. «Investimenti per il futuro»
Erba
Una nuova risonanza magnetica per l’unità operativa di radiologia, lavori in corso per rendere più funzionale il pronto soccorso. A un anno dall’arrivo in città di Lifenet Healthcare, che lo scorso anno ha acquistato l’ospedale di Erba, si vedono i frutti dei primi investimenti operati dalla società milanese: il macchinario inaugurato ieri, insieme alla nuova tac attiva da qualche mese, promette esami più sicuri e con una risoluzione di immagine mai raggiunta in precedenza.
I miglioramenti
La risonanza magnetica Philips MR 5300 1.5T è attiva da ieri, dopo alcune settimane di interventi propedeutici all’installazione (nel frattempo gli esami sono stati effettuati con un macchinario mobile). Hanno tagliato il nastro Nicola Bedin e Mariacarlotta Rinaldini, presidente e direttrice comunicazione e marketing di Lifenet, il direttore della struttura Vincenzo Trovato, il primario di radiologia Alessandro De Iuliis, il consigliere provinciale Claudio Ghislanzoni, la consigliera comunale Annalisa Di Caprio e monsignor Angelo Pirovano.
«Questo macchinario, che si somma alla nuova tac attiva già da qualche mese, è un ulteriore passo per offrire un servizio d’eccellenza al territorio» ha detto il presidente Bedin. «Siamo certi che gli utenti avranno modo di apprezzarlo. Un altro punto cardine, nei prossimi mesi, sarà l’ampliamento e la riorganizzazione del pronto soccorso».
Per Trovato, direttore dell’ospedale, «questa tecnologia rappresenta un investimento cruciale nel futuro della struttura e della comunità. Non solo viene migliorata la precisione delle diagnosi, ma si offre ai nostri pazienti un’esperienza più confortevole e rispettosa dell’ambiente. L’investimento del gruppo Lifenet dimostra la nostra volontà di essere sempre all’avanguardia nell’offerta sanitaria del territorio».
Per quanto riguarda il pronto soccorso, i lavori sono in pieno svolgimento. «Contiamo di inaugurare gli spazi rinnovati all’inizio del 2026. Il primario Fausto Fazzini ha pensato a una riorganizzazione che porterà a un aumento della capienza ma soprattutto a un miglioramento dei flussi gestionali, per rendere il servizio più efficiente» continua Trovato. Il pronto soccorso erbese, ricorda il direttore dell’ospedale, accoglie in media 32mila utenti all’anno.
Il futuro è già qui
De Iuliis, primario di radiologia, ha guidato i giornalisti e gli invitati alla scoperta della nuova risonanza magnetica, insieme al coordinatore tecnico Carlo Molteni. Il macchinario, targato Philips, è caratterizzato dal rivoluzionario magnete BlueSeal e dall’eliminazione dell’elio, una sottrazione che rende il dispositivo più sostenibile, efficiente e sicuro.
Il dispositivo restituisce immagini a maggiore risoluzione e in tre dimensioni, ha l’intelligenza artificiale integrata per ridurre i tempi di esame fino al 50 per cento, è molto più silenzioso. Rispetto al passato, il canale di accesso è significativamente più ampio e molti esami possono essere eseguiti con l’inserimento solo parziale del paziente, un vantaggio non indifferente per gli utenti che soffrono di claustrofobia.
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