Salvato a quasi 101 anni. «Grazie al nostro ospedale»

Caslino d’Erba L’anziano è stato operato dopo una brutta caduta in casa. Il figlio: «Papà sta bene. Che bravi all’ortopedia del Fatebenefratelli»

Compirà 101 anni fra due mesi Luciano Caldara, protagonista sfortunato di una brutta caduta venerdì scorso nella sua casa di Caslino d’Erba. L’uomo è stato portato all’ospedale Fatebenefratelli di Erba per la rottura del femore e un trauma cranico ed è stato operato nei giorni scorsi, e ora si sta riprendendo. La famiglia è molto soddisfatta di come si è adoperato l’ospedale di Erba nel curare e rimettere in piedi l’uomo, non più giovanissimo che ha subito comunque una operazione complessa come quella al femore. Tra poco per lui inizierà la fisioterapia che potrebbe essere svolta sempre nel nosocomio erbese.

Lo choc e il bypass

In un momento in cui si parla molto dell’ospedale Fatebenefratelli per la trattativa di vendita in corso, il figlio Giuseppe Caldara ci tiene a ringraziare quello che non esita a definire «il nostro ospedale. Ci tenevo in particolare a ringraziare l’ospedale Fatebenefratelli di Erba. Parliamone bene di questo presidio perché è importante che resti qui ad aiutare il territorio, con queste persone, hanno delle importanti capacità. In ortopedia, dove è ricoverato mio padre, sono uno più bravo dell’altro. Spesso non ci rendiamo conto e non diamo la giusta importanza al lavoro di medici e infermieri, ringrazio in particolare il dottor Marcello Catalano che ha eseguito l’intervento, figlio del primario di ortopedia Pierangelo Catalano, che ringrazio a sua volta».

«Mio padre sta bene ha avuto qualche problema dopo l’operazione legato  allo choc per la caduta, all’anestesia e all’operazione ma ora si è ripreso e a breve dovrebbe iniziare la fisioterapia» aggiunge Giuseppe Caldara.

Il figlio racconta cosa accaduto nella casa a Caslino d’Erba, il motivo del ricovero del signor Luciano: «Purtroppo mio padre è caduto in casa e ha rotto il femore. Si tratta di un incidente molto complicato alla sua età. Inoltre ha picchiato la testa contro lo spigolo di un calorifero. Abbiamo chiamato immediatamente la Sos di Canzo e anche in quel caso sono stati velocissimi e molto professionali ed educati. In cinque minuti erano a Caslino e lo hanno medicato sul posto in particolare alla testa, per poi portarlo al Fatebenefratelli. Noi familiari eravamo preoccupati perché nostro padre ha anche un bypass, quindi ha dei problemi cardiaci. L’operazione è andata molto bene e continueremo sempre a ringraziare “il nostro” ospedale».

La fisioterapia

Luciano Caldara fra pochi mesi raggiungerà i 101 anni: «Subito dopo l’operazione ha avuto un po’ di confusione ma in questi ultimi due giorni si è ripreso perfettamente per quanto riguarda la lucidità e stanno decidendo dove e come fare la fisioterapia, potrebbero continuare direttamente qui a Erba: speriamo per non creargli ulteriore agitazione. Personalmente credo che abbiamo la presenza di persone molto competenti sul territorio e dobbiamo ringraziarle», conclude Giuseppe Caldara. Giuseppe, la sorella Magda e i tre nipoti più sei pronipoti aspettano il papà, nonno e bisnonno a casa.

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