Scatta l’allarme sicurezza in città: «Turni notturni della polizia locale»

Erba. Dopo l’anziana picchiata in casa, i gruppi di minoranza chiedono investimenti al Comune. Ripamonti (Pd): «Si potrebbe allargare il consorzio ad altri paesi per trovare i fondi e gli agenti»

Erba

«Serve una grande polizia locale per attivare pattugliamenti notturni che siano sostenibili sul fronte finanziario e organizzativo». La proposta arriva dal Pd, dopo che sabato notte una donna di 87 anni è stata presa a schiaffi in camera da letto da una banda di ladri: l’aggressione è avvenuta in centro città.

Nei giorni scorsi Eugenio Zoffili, capogruppo della Lega e presidente della commissione sicurezza, ha chiesto una maggior presenza delle forze dell’ordine al prefetto, al comandante provinciale dei carabinieri e al sottosegretario all’Interno Nicola Molteni. Quanto alla polizia locale, per Zoffili pensare a un servizio 24 su 24 resta un sogno per motivi finanziari e organizzativi. Davide Ripamonti, consigliere comunale del Pd, invita a volare alto. «Non nascondiamoci dietro la mancanza di fondi. Quando vuole il Comune sa spendere molto, penso al milione per riqualificare 165 metri di corso 25 Aprile: è una questione di scelte e priorità».

Ripamonti si rende conto che attivare una pattuglia notturna per il solo corpo intercomunale di Erba, Eupilio e Pusiano è difficilmente attuabile. «La mia proposta è di allargare il corpo di polizia locale ad altri Comuni vicini: penso ad Alserio, Anzano del Parco, Longone al Segrino, Proserpio, chiunque sia interessato. Facciamo un tavolo con altri sindaci, una squadra ampia potrebbe sostenere le spese della pattuglia notturna».

Per ladri e delinquenti, la presenza di una pattuglia mobile sarebbe un deterrente. «La sicurezza ha un costo che vale la pena sostenere. Non possono essere i cittadini a fronteggiare i malviventi, come è avvenuto la scorsa settimana alla pasticceria Vago quando i ladri hanno cercato di rubare una borsa a una signora» conclude.

Tanto Ripamonti quanto Michele Spagnuolo, capogruppo di Erba civica, auspicano che la banda responsabile dell’aggressione venga assicurata alla giustizia. Per Spagnuolo «è un fatto di una gravità inaudita. A Erba ci sono più episodi di violenza: veniamo da anni di propaganda sulla pericolosità della stazione e di piazza Padania, di “spot” con l’apertura del presidio della polizia locale e presenze sporadiche dell’esercito in piazza, ora serve un bagno di realtà».

Per Spagnuolo «la polizia locale deve girare. L’amministrazione ha mai preventivato quanto costerebbe il servizio notturno, con un agente in centrale e due sull’automobile? Lo faccia, valutiamo i costi e come sostenerli».

Giovanna Marelli, consigliera di Erba civica, ricorda che «esprimere vicinanza alle vittime non basta, serve una vicinanza concreta fatta di presenza, servizi, luoghi e spazi sociali abitati. Non solo sogni di forze dell’ordine 24 ore su 24 sul territorio». A Erba, continua Marelli, «ci sono delinquenti comuni che continuano a delinquere nonostante i proclami e le promesse sul tema della sicurezza. Ci sono poi altre forme di delinquenza che hanno a che fare con il mercato dello spaccio e le infiltrazioni mafiose: contro questa criminalità organizzata come ci si pone, e cosa si pensa di fare l’amministrazione?».

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