Si spacciano per carabinieri e rubano i preziosi di un’anziana

Castelmarte, due persone in azione. L’allarme del sindaco Colombo

Giovanni Cristiani

Fanno credere di essere carabinieri intenti a cercare della refurtiva. Ma erano soltanto ladri che, alla fine, sono riusciti a fuggire con i preziosi di una vita. È accaduto in un’abitazione nei pressi di piazza Pio XI. Due i casi segnalati nel pomeriggio di mercoledì anche se soltanto uno, per fortuna, è andato a segno. L’allarme è stato rilanciato dal sindaco di Castelmarte Elvio Colombo che ha avuto modo di parlare con la donna derubata, il racconto di quanto è accaduto rasenta l’assurdo, con una persona entrata nell’abitazione alle 13,30: «Mi ha chiamato una donna anziana ma molto lucida, raccontandomi di quanto accaduto - dice il sindaco - Mi ha spiegato di aver ricevuto una telefonata da un finto carabiniere che le ha raccontato un sacco di castronerie. In pratica le ha detto che era stata individuata una refurtiva riconducibile alla sua abitazione, questo finto carabiniere al telefono continuava a parlare per confonderla e nel mentre un suo complice si era introdotto nell’abitazione, iniziando a fare le foto degli oggetti che c’erano in casa nel dubbio, così diceva, che potessero essere parte di quanto rubato. Mentre faceva le foto però girava per l’abitazione, cercava e prendeva dei preziosi».

Il sistema è abbastanza consolidato, uno ruba o raggira mentre l’altro distrae l’interlocutore: «L’anziana signora era occupata al telefono con il complice, in pratica impossibilità a chiedere aiuto o a telefonare, per esempio ai carabinieri quelli veri, per verificare la veridicità di quanto stava ascoltando».

Il trucco ha dato i suoi frutti: «Alla fine la donna è riuscita a chiamare il cognato che ha mandato via la persona introdottasi in casa, non senza difficoltà perché pare che fosse decisamente convincente e insistente. L’hanno mandato via con, purtroppo, diversa refurtiva».

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