Sicurezza a Erba, via libera ai gruppi di controllo

La giunta ha approvato l’accordo con la Prefettura per dare la possibilità ai cittadini di vigilare sul territorio. Ma gli episodi si susseguono: martedì ad Arcellasco colpo in appartamento e il giorno successivo danni a un’auto

Erba

La giunta comunale ha approvato l’accordo con la Prefettura di Como per istituire i gruppi di controllo del vicinato a Erba; l’intesa segue le riunioni informative organizzate nei mesi scorsi dal vicesindaco Simona Guerrieri per presentare il servizio. Ora bisogna fare presto per costituire i gruppi: la “sveglia” arriva dalla frazione di Arcellasco, teatro negli ultimi giorni di un furto in appartamento e di atti vandalici davanti al cimitero per rubare due borse da un’automobile.

L’avvio del servizio di controllo di vicinato è garantito dal protocollo d’intesa proposto dalla Prefettura di Como, approvato dalla giunta del sindaco Mauro Caprani, e dall’accordo con l’associazione Controllo del Vicinato di Saronno che metterà a disposizione il proprio bagaglio di esperienza e la cartellonistica da installare nelle aree in cui verranno attivati i gruppi.

«All’inizio di aprile abbiamo presentato il servizio ai cittadini con quattro incontri serali, a cui hanno partecipato anche rappresentanti dell’Arma dei carabinieri e della polizia locale» ricorda il vicesindaco Guerrieri, che ha la delega alla sicurezza. «Tutte le serate sono state molto partecipate. L’approvazione del protocollo d’intesa con la Prefettura di Como è il passo successivo per avviare formalmente il servizio».

Nelle prossime settimane, continua Guerrieri, «si passerà alla costituzione dei gruppi con i cittadini pronti a fare squadra per incrementare la sicurezza». Attraverso WhatsApp, i partecipanti potranno segnalare la presenza di persone sospette nel quartiere, tentati furti, ma anche atti vandalici o rifiuti abbandonati: l’obiettivo è favorire le indagini delle forze dell’ordine, senza mai sostituirsi a loro.

L’esigenza è sentita in particolare ad Arcellasco, la frazione più grande della città. Nel tardo pomeriggio di martedì, i ladri hanno visitato un appartamento in via Marconi: si sono arrampicati sul balcone, hanno forzato la portafinestra e hanno girato tutte le stanze in cerca di preziosi; la proprietaria, una volta tornata a casa, ha chiamato i carabinieri per denunciare l’accaduto. Il bottino non sarebbe di grosso valore, ma restano i danni agli infissi e lo spavento.

Il giorno dopo, a metà pomeriggio, i ladri hanno rotto il finestrino di un’automobile parcheggiata davanti al cimitero di Arcellasco per sottrarre due borse all’interno dell’abitacolo; vittima del furto una donna, che è rimasta per qualche minuto all’interno del cimitero. I ladri hanno anche forato una gomma dell’auto, probabilmente per evitare di essere inseguiti; anche questo caso è stato denunciato ai carabinieri.

«Se aggiungiamo i furti di biciclette delle settimane precedenti in diversi garage di via IV Novembre, il quadro è completo» dice il consigliere comunale di maggioranza Giorgio Zappa, che vive e lavora ad Arcellasco. «Ben vengano i gruppi di vicinato, ma bisogna fare presto. Auspico anche che questa iniziativa non escluda il potenziamento del sistema di videosorveglianza: nella frazione di Arcellasco le telecamere sono pochissime, vanno implementate in diversi punti strategici».

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