
Sormano, tre anni di lavori. E ora l’Osservatorio diventa una realtà
L’inaugurazione della struttura alla Colma fissata per il 15 giugno: la soddisfazione del sindaco. Telescopio moderno e un planetario con 43 posti

Sormano
L’annuncio è apparso nelle scorse ore sul sito dell’Osservatorio Astronomico di Sormano: «Tra poco più di un mese, il 15 giugno, inaugureremo il nuovo Osservatorio/Planetario alla Colma di Sormano».
Una notizia che gli appassionati aspettavano con ansia. Il nuovo Polo astronomico di Sormano è atteso ormai da tre anni, la prima consegna prevista dell’opera era fissata per il 17 agosto 2022.
Sia pure con un ritardo importante l’intervento ora è stato ultimato e c’è una data di inaugurazione certa: alla base dell’allungarsi dei tempi c’è stato il periodo del Covid e l’aumento del costo dei materiali edili che hanno costretto a rifinanziare in parte l’osservatorio, trovando altri 800 mila euro e facendo lievitare i costi a circa 2 milioni di euro.
Il primo cittadino di Sormano Giuseppe Sormani spiega le motivazioni che hanno portato a fissare al 15 di giugno l’apertura del nuovo polo astronomico: «Abbiamo deciso di rendere pubblica questa data perché abbiamo fatto un calcolo approssimativo di quanto tempo ci vorrà per ottenere i certificati ed effettuare i collaudi, pensiamo di riuscire abbondantemente ad aprire per il 15 di giugno. Non abbiamo ancora approntato un programma. L’unico aspetto ancora in sospeso riguarda la cucina, ma non è essenziale per il funzionamento del polo astronomico. Stiamo aspettando le valutazioni di Ats per capire se possiamo realizzare una cucina per quante persone».
Il nuovo polo della Colma ha una strumentazione completamente nuova per quanto riguarda la parte dell’osservazione con un telescopio moderno e nella sala planetario ci sono 43 posti a sedere con un moderno proiettore digitale 4K sotto una grande cupola di 7 metri. Si potrà assistere a spettacoli immersivi e si potrà anche soggiornare all’interno della struttura. Insomma, un osservatorio moderno in una località naturalisticamente suggestiva come la Colma di Sormano. Come spiegava già tempo addietro il primo cittadino: «Alla fine i lavori sono partiti realmente a maggio 2022 e in tre anni circa li abbiamo completati. Mi sembra un risultato in linea con le previsioni. È chiaro che abbiamo dovuto gestire tutto il periodo Covid quando non si poteva lavorare né preparare l’eventuale cantiere, successivamente abbiamo subito il disastro creato dal super bonus che ha portato a non avere aziende disponibili».
Insomma, gli ostacoli non sono mancati. «Considerando queste difficoltà e considerando la reale data di partenza dei lavori e di termine, secondo me abbiamo fatto un miracolo. Non era per nulla scontato il Comune di Sormano ottenesse e gestisse un’opera di questo tipo e trovasse ulteriori 800mila euro per completare il progetto dopo il finanziamento Interreg per la struttura».
Ora si deve guardare anche al futuro: «Dobbiamo creare un gruppo di gestione che può essere sotto forma di fondazione e può essere composto dall’Università dell’Insubria, dal Gruppo Astrofili, dal Comune e da altri enti ed associazioni. La volontà e di stringere una collaborazione con l’Università dell’Insubria, il vecchio osservatorio può essere messo a disposizione loro per i loro studi e già a settembre ci sarà un convegno di astrofisica proprio ospitato all’interno del Polo astronomico di Sormano», conclude Giuseppe Sormani.
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