“Station Temptation”: la stazione di Erba diventa night club per una sera

Erba I ragazzi de Lo Snodo organizzano una grande festa dedicata ai giovani per venerdì sera: «L’unico modo per rendere sicura la zona è quello di viverla». Ma c’è spazio anche per lo studio

In attesa della polizia locale, spazio alla musica e alle tentazioni. Venerdì sera la stazione di piazza Padania si trasformerà in un club alla moda fra dj set, area chill e dress code in rosso: la festa “Temptation Station” è organizzata dall’associazione Lo Snodo.

La mattina, in municipio, si terrà l’ennesima riunione propedeutica all’apertura del presidio dei vigili: all’appello mancano ancora gli arredi e l’insegna luminosa.

Il presidio della polizia locale ha ottenuto tutte le autorizzazioni, ultima quella dell’assemblea dei sindaci del Consorzio Erbese Servizi alla Persona; l’attivazione del servizio non sembra però dietro l’angolo. Nell’attesa i giovani de Lo Snodo, l’associazione che anima la struttura di piazza Padania e che ha sempre contestato l’arrivo degli agenti, rilanciano con una grande festa in programma venerdì 17 febbraio.

La “tentazione”

Si chiama “Temptation Station”, un riferimento ironico al reality “Temptation Island”, e candida la stazione a diventare un punto di riferimento anche per la vita notturna: del resto, questa la tesi sostenuta dai ragazzi, l’unica via per rendere sicura piazza Padania è viverla.

Si parte alle 21.30, prenotazione obbligatoria entro il 16 febbraio sui canali social de Lo Snodo. Ci sarà una sala disco con il dj Ro$$tar e un’area chill in cui rilassarsi, ingresso con prima consumazione inclusa a 10 euro per i tesserati de Lo Snodo e a 15 euro (comprensivi della tessera) per tutti gli altri. Dress code: rigorosamente in rosso.

Se la sera si balla, di giorno si studia. Per tutto il mese di febbraio Lo Snodo garantirà l’apertura sette giorni su sette della sala studio in stazione, con i tavoli allestiti anche nei locali che finiranno alla polizia locale: nei giorni scorsi hanno consegnato la tessera al centesimo studente che dall’inizio di gennaio ha usufruito del servizio.

Su tutti questi progetti pende la “scure” del presidio. La burocrazia ha esaurito il suo corso, il Consorzio Erbese Servizi alla Persona ha formalmente concesso un locale al piano terra per ospitare gli agenti della polizia locale erbese, ma in piazza Padania non si è ancora visto nessuno. La svolta, o almeno qualche indicazione più precisa, poterebbe arrivare paradossalmente lo stesso venerdì 17.

«Alle 11 - dice Eugenio Zoffili, capogruppo della Lega che ha avuto per primo l’idea del presidio - incontrerò in municipio il comandante della polizia locale Giovanni Marco Giglio per definire gli arredi e le dotazioni necessarie, i turni degli agenti e le modalità operative, la posa dell’insegna luminosa esterna (che funzionerà anche da deterrente) e del videocitofono.

Inaugurazione

Sarà l’occasione per parlare anche della data di partenza del servizio e dell’inaugurazione ufficiale, che faremo dopo un minimo rodaggio». Va da sé che ci vorrà ancora qualche settimana per vedere gli agenti all’opera nel nuovo ufficio di piazza Padania. Nell’attesa i ragazzi continueranno a sfruttare i locali della stazione fino all’ultima serata utile, poi dovranno condividere parte della struttura con i vigili.

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