Tasse, rientrano i soldi mai pagati. A Erba già recuperato il 25% dei crediti

Il bilancio (sorprendente) della nuova società di riscossione di Imu, Tari e sanzioni stradali. Più entrate rispetto all’Agenzia delle Entrate. Approvazione all’unanimità: «Un’idea vincente»

Erba

Il periodo di prova è stato superato con risultati sorprendenti. Il consiglio comunale ha deciso di affidare alla società napoletana Sogert il servizio di riscossione coattiva delle entrate per il quinquennio 2026-2030: in un anno di sperimentazione, l’agenzia ha già incassato il 25% delle partite, molto più di quanto abbiano fatto altre società in un lasso di tempo più lungo. L’affidamento ha ottenuto il voto a favore anche dei consiglieri di minoranza.

Alla fine del 2023, il consiglio comunale aveva deciso di affidare la riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extratributarie (Imu, Tari, sanzioni stradali) alla Sogert in via sperimentale: l’attività di prova è partita la scorsa estate, un anno più tardi i consiglieri hanno potuto tirare le somme. Mai come in questo caso, a parlare sono i numeri.

«I risultati della prova sono ottimi. In un anno effettivo di attività, Sogert ha riscosso 417mila euro su importo affidato di 1,7 milioni di euro» ha spiegato l’assessore alle finanze Matteo Redaelli. Si parla del 25% in dodici mesi.

Inevitabile il paragone con le altre società di cui si è servito il Comune. «Dal dicembre del 2021 Agenzia Entrate Riscossione ha portato a casa 160mila euro su 1,1 milioni di euro (14,5% in tre anni e mezzo, ndr). Dal 2016, Creset ha incassato 125mila euro su un affidamento di 981mila euro (12,7% in nove anni, ndr)» ha detto l’assessore.

I numeri e il raffronto fra le diverse società sono stati sufficienti per convincere tutti. «Nel 2023 quando si trattò di avviare il periodo di prova ci siamo astenuti in attese di vedere i risultati, questa volta votiamo a favore dell’affidamento pluriennale» ha detto Alberto Ciceri, capogruppo del Pd.

Per Michele Spagnuolo, capogruppo di Erba civica, «è la prova che effettuare delle sperimentazioni mirate prima di prendere decisioni è sempre una scelta vincente. Sarebbe bello che l’amministrazione utilizzasse questo metodo anche per altre scelte molto più impattanti» ha detto il consigliere, con un riferimento non troppo velato al progetto di riqualificazione di corso 25 Aprile.

Favorevole, neanche a dirlo, tutta la maggioranza. «A parlare è la forza dei numeri, speriamo che possa esserci un ulteriore incremento nelle riscossioni nei prossimi anni» ha detto Erica Rivolta della Lega. Del resto la linea dell’amministrazione è chiara: «Andare sempre incontro a chi è in difficoltà, ma allo stesso tempo essere duri con chi non paga» ha chiarito ancora una volta l’assessore Redaelli.

Sogert continuerà quindi a occuparsi della riscossione coattiva delle entrate anche dal primo gennaio 2026 al 31 dicembre 2030, con la “benedizione” di tutte le forze politiche.

I risultati sorprendenti della società napoletana rispetto ai concorrenti si spiegano anche con la scelta di pignorare i conti correnti dei debitori che continuano a ignorare avvisi di pagamento e solleciti: un’attività partita tra marzo e aprile, con il benestare degli uffici finanziari, che ha immediatamente dato i suoi frutti.

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