Telecamere (e multe) alla strettoia: «Quel semaforo non è rispettato»

Erba Sarà installato sulla strada che va a Ponte Lambro, poi per due anni nella frazione alta. Confermato per altri sei mesi anche il semavelox all’incrocio di Casiglio, lungo la provinciale

Partiranno il primo dicembre i rilevamenti delle infrazioni semaforiche in corrispondenza della strettoia di Carpesino, in via IV Novembre. Il comandante della polizia locale ha noleggiato le telecamere per quattro anni: dopo i primi 24 mesi di controlli a Carpesino, il rilevatore verrà spostato alla strettoia di Erba alta, in via San Bernardino, per altri 24 mesi. L’affitto costerà 1.800 euro al mese, la stessa somma viene impiegata per il photored dell’incrocio di Casiglio sulla provinciale Lecco-Como per il quale si attende il rinnovo (almeno) per i primi sei mesi del 2024.

Il vicesindaco Sofia Grippo, a seguito di un sopralluogo con il comandante della polizia locale Giovanni Marco Giglio effettuato nelle scorse settimane, ha proposto alla giunta di partire con il monitoraggio delle infrazioni semaforiche della strettoia di Carpesino: «In soli tre quarti d’ora di sopralluogo - ha detto Grippo - abbiamo rilevato otto potenziali infrazioni. Quel tratto è molto pericoloso e troppe automobili passano con il rosso, arrivando a superare le altre macchine che si stanno fermando al semaforo».

I dettagli emergono dalla determina con cui il comandante ha affidato il servizio di noleggio del dispositivo alla Velocar di Castiglione delle Stiviere. Si parla di 48 mesi di rilevamenti con decorrenza dal primo dicembre 2023: manca giusto un mese, poi a Carpesino scatteranno le multe e tutto lascia pensare che almeno nelle prime settimane saranno moltissime.

Il comandante prevede i primi 24 mesi di rilevamenti in via IV Novembre, la strettoia di Carpesino che collega Erba e Ponte Lambro. Poi, una volta che gli automobilisti si saranno abituati a rispettare il semaforo anche solo per scampare le multe, il dispositivo verrà spostato per altri due anni in via San Bernardino, la strettoia di Erba alta.

Di fatto il rilevatore a noleggio resterà attivo per tutto il mandato del sindaco Mauro Caprani, più precisamente fino al 30 novembre 2027, starà poi alla futura amministrazione decidere se rinnovarlo o meno. Il costo complessivo del noleggio per 48 mesi è 86.376 euro, che corrispondono a un canone mensile di 1.799,50 euro: una spesa non indifferente per un’amministrazione chiamata a fare economia su tutto, segno che i ricavi - almeno nelle previsioni - saranno molto più cospicui delle spese. Il dispositivo scelto (è il modello Vrs-Evo-L0 della Velocar) è in grado di rilevare le infrazioni con immagini multiple e video, ma sarà utile anche sul fronte statistico e per il monitoraggio del traffico: raccoglie infatti i dati sul numero e le tipologie dei veicoli in transito.

Dal primo dicembre un secondo rilevatore si affiancherà dunque a quello attivo da anni all’incrocio di Casiglio, sulla provinciale Lecco-Como: anche in questo caso il Comune paga un canone di affitto (da 1.830 euro al mese) alla società fornitrice BM Servizi di Rovellasca.

Il contratto scade il 31 dicembre, ma verrà certamente rinnovato almeno per il primo semestre del 2024: la tanto arresa rotonda che porterà alla scomparsa dei semafori, infatti, resta bloccata dalla burocrazia.

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