Tragedia a Lasnigo, muore a 48 anni per un infarto. Stava per risposarsi

Lasnigo Cristian Bosisio stroncato da un infarto. Divorziato, era tornato insieme alla ex moglie: «Il nostro un grande amore. Ora non soffrirà più»

Le favole nella vita reale spesso non hanno un lieto fine. Cristian e Giovanna volevano risposarsi, dopo la scelta di divorziare e camminare divisi per un po’ di tempo. Il matrimonio era previsto a settembre, ma purtroppo Cristian Bosisio è scomparso ieri per un infarto, a soli 48 anni.

La decisione

Da tempo era sofferente di cuore e gli ultimi mesi, in particolare, sono stati particolarmente difficili. «Il nostro è stato un grande amore, lo scriva per favore – esordisce Giovanna, la compagna -. Abbiamo divorziato, è vero, ma siamo rimasti in due case diverse solo per un anno e mezzo, c’incontravamo comunque per il nostro cane, poi siamo tornati insieme e in settembre avevamo deciso di risposarci. Avevamo scelto settembre, in concomitanza con il cinquantesimo di matrimonio dei suoi genitori. Speravamo si rimettesse in forze, ma non è andata così».

«Cristian era una persona buona - prosegue Giovanna - non abbiamo avuto figli, siamo sempre stati affezionati alla nostra cagnolina Emma. Quando Cristian si è dovuto operare, mi aveva chiesto di badare a lei». Da parte di Giovanna una piccola consolazione: «Da tempo Cristian soffriva molto, almeno ora sarà tranquillo. Era una bella persona».

Cristian Bosisio era nato a Lasnigo e ha sempre lavorato come carrozziere, in officine in paese e poi a Cantù. Ma con la salute non è stato fortunato: «Anni fa ha avuto un infarto ma si era ripreso abbastanza bene - racconta il fratello Oscar - Poi ha avuto dei piccoli problemi e a gennaio dello scorso anno aveva dovuto operarsi a San Donato. In quel periodo aveva preso anche il Covid, ma sembrava esserne uscito. Era tranquillo. Amava il suo lavoro e non vedeva l’ora di ricominciare. Lui non accettava i tanti limiti che gli venivano imposti per la salute. Poi - racconta ancora il fratello - nel mese giugno a causa gli era venuta la febbre a causa di un batterio. È stato necessario operarlo un’altra volta. Per 15 giorni è rimasto in coma, e da lì in poi è andata sempre peggio». Da allora non si è mai completamente ripreso. E venerdì un altro infarto l’ha costretto alla resa. «Era un ragazzo d’oro» dice ancora Oscar.

L’addio

I funerali saranno celebrati oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale. La salma sarà cremata e tumulata nel cimitero di Lasnigo, accanto a quella del nonno. I genitori Carlo e Onorina vivono in paese. «Tutta la comunità e vicina alla famiglia - dice il sindaco Patrizia Mazza - È difficile affrontare la morte di un uomo di 48 anni».

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