Un gesto sospetto e uno sguardo di troppo. Il racconto di un meronese, minacciato da un sospetto pusher: «Ti taglio la gola»

Sicurezza L’episodio vicino all’area cani Mojana, abbastanza centrale. Lo scambio di battute dopo che l’uomo ha notato alcuni movimenti sospetti

 «Io taglio tua gola, io non ho paura di te». Questa è la minaccia per niente velata ricevuta da un cittadino di Merone nell’area cani di Mojana, unica colpa di questo cittadino aver visto delle persone cercare in una siepe un pacchetto sospetto.

Il racconto

Il resoconto l’uomo lo ha reso noto attraverso i social, contattato non vuole parlarne, spiegando che ha semplicemente scritto quel post per ripetere ciò che già sanno tutti.

Fuori i cani, «ho avuto un battibecco, alla fine se ne sono comunque andati. Non voglio creare un polverone, ho solo raccontato ciò che ho visto e presumo sia già al corrente chi di dovere, ho solo detto sul gruppo del mio paese che girano ancora facce molto sospette». Il battibecco però è stato pesante, come appunto ha raccontato il diretto interessato sui social. L’episodio martedì sera poco dopo le 18: «Sono nell’area cani di Mojana, vedo due auto: una Audi nera station wagon e una Polo grigia, tre persone scendono dalla Polo e uno va verso la stazione, due salgono sull’Audi». L’auto riparte, mentre l’uomo a piedi cerca qualcosa in una siepe, «telefona, arriva una Citroen bianca, passa il pacchetto, ritorna all’Audi risale e ripartono».

Il meronese prosegue: «Ero sulla strada, tre facce scure rallentano con la macchina, abbassano il finestrino e mi domandano: “Cosa tu guardare?”. Rispondo: “Dove nascondete la m...”. Uno fa vedere il coltellino, io faccio vedere i miei cani. Uno mi dice: “Non ho paura, noi tagliare tua gola”». E conclude: «Sto scrivendo non per eroicità ma perché il cazzotto che ho tirato col manico del mio coltello deve avergli fatto male e sono scappati, la targa non sono riuscito a vederla per intero ma era un 541YB».

Timori per le giovani

Il meronese riflette poi sullo strano incontro, in un’area abbastanza centrale: «Magari ho avuto fortuna, ma questi devono essere gli stessi che vanno nei boschi di Moiana. Domani forse saranno ancora lì all’area cani. Può anche non interessare ma nell’area cani vanno anche ragazzine e donne da sole, spero abbiano preso un cane deciso. È uno sfogo personale dopo quello che è accaduto».

Come detto, il cittadino , che sui social appare con nome cognome, contattato preferisce non entrare più nello specifico di quanto accaduto.

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