Vandali scatenati al bocciodromo

Asso Hanno forzato l’ingresso e, dopo essere entrati, hanno rovinato il mobilio e scritto sui muri

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Era tutto pronto per l’assegnazione della gestione del bocciodromo di Asso: dopo diversi interventi di sistemazione per quasi mezzo milione di euro (grazie a un finanziamento del Coni) e una decina di anni di chiusura intramezzata da pochi di apertura.

Poi la doccia ghiacciata: l’interno è stato devastato dai vandali.

Gli intruso hanno bivaccato all’interno del bocciodromo rovinando il mobilio vergandoci sopra slogan come «La libertà non si chiede, si prende»: poi hanno scarabocchiato i muri con disegni che inneggiano alla rivoluzione; quindi hanno sporcato i bagni.

«I danni sono ingenti - scuote la testa il nuovo sindaco di Asso Mirko Donadini - Cifre precise non ne abbiamo, servirà l’intervento di professionisti per valutare il ripristino. Ma al di là del danno economico che, ripeto, è notevole, è il gesto a essere brutto, considerando che stiamo parlando di una struttura della comunità».

Gli sconosciuti hanno forzato l’ingresso: «Hanno danneggiato una porta di sicurezza per entrare all’interno - ricostruisce il sindaco - e poi, una volta dentro, hanno devastato i locali. Purtroppo non abbiamo una videosorveglianza al bocciodromo: abbiamo una videocamera sulla piazza del mercato, ma non riprende questo ingresso. Uno dei futuri interventi deve portare al rafforzamento della videosorveglianza su questo lato».

Donadini era già al lavoro per affidare la struttura: «Era sicuramente uno dei primi bandi da discutere - conferma il primo cittadino - ma in questo momento diventa prioritario sistemare l’esistente e mettere anche delle videocamere per evitare ricapitino certi episodi».

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