
Vandalismi alla stazione di Mariano. Denunciato un giovane: era ubriaco
Il caso Identificato dai carabinieri dopo la segnalazione del personale e dei passeggeri. Ha 25 anni e risiede a Canzo: sarà chiamato a spiegare i motivi del suo gesto in Procura
Mariano
È stato identificato e denunciato a piede libero per l’ipotesi di reato di danneggiamento, il protagonista dell’atto vandalico in stazione a Mariano di cui abbiamo dato conto sul giornale di ieri. Si tratterebbe, secondo quelle che sono le risultanze investigative, di un giovane di 25 anni residente a Canzo, italiano di origine marocchina, che ora verrà indagato dalla procura di Como cui sarà chiamato a spiegare i motivi del proprio gesto. L’identificazione certa è avvenuta già nel corso della giornata di martedì ed è stata comunicata ieri mattina dai carabinieri della Compagnia di Cantù. Un lavoro svolto dal Radiomobile che era intervenuto dopo segnalazioni che erano giunte alla centrale operativa nella serata di lunedì.
L’accusa: danneggiamenti
I passeggeri di un treno in transito dalla stazione di Mariano e personale stesso delle ferrovie, avevano infatti chiamato per riferire come un uomo non meglio identificato stesse danneggiando arredi della stazione stessa. Tra questi un cestino della spazzatura che era stato divelto dalla propria sede, e un posacenere che aveva fatto la stessa fine. Giunti sul posto, i militari dell’Arma avevano identificato il responsabile che era stato trovato in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di bevande alcoliche. Una raccolta di informazioni, avvenuta subito sul posto, che ha poi portato ieri mattina alla denuncia a piede libero del venticinquenne per l’ipotesi di danneggiamento.
I precedenti
Quello avvenuto alla stazione dei treni di piazza Diaz è stato solo l’ennesimo atto vandalico dei tanti che si erano registrati anche in passato. Il ragazzo era pure stato immortalato dalle immagini di videosorveglianza che erano poi state acquisite dal Radiomobile per riscontrare l’identificazione. L’evento si era verificato intorno alle 23 di lunedì quando la centrale aveva raccolto la richiesta d’intervento in stazione perché un uomo stava danneggiando gli arredi posizionati accanto al binario 1.
Un vandalismo che si somma dunque ai fatti storici, come le scritte impresse sulle panchine d’attesa e sui muri, la spazzatura incastrata in ogni fessura, e soprattutto il fatto di qualche anno fa quando uno straniero trentenne del Senegal, armato di martello, aveva iniziato a colpire e danneggiare i vetri dei vagoni di un treno pieno di pendolari che era in sosta proprio alla stazione di Mariano. Una vicenda che riporta al 14 febbraio 2022 e che si era conclusa – anche in quel caso – con l’individuazione del responsabile che era poi stato processato.
Risale invece al 17 novembre 2021 un altro importante danneggiamento sempre in stazione, quando lo stesso senegalese era stato ripreso dalle telecamere armato di una pietra e una spranga, mentre mandava in frantumi le due porte di ingresso della stazione ma anche i vetri di tre ascensori e di due monitor.
© RIPRODUZIONE RISERVATA