
Vandalismi, Capuano: «Sono deluso»
E lancia un ultimatum ai responsabili
Montorfano L’appello del sindaco per un ravvedimento. «Altrimenti scatteranno le denunce» - Un paese ostaggio dei teppisti. «Per rimediare ai loro danni si sottraggono risorse per tutti»
Montorfano
La rabbia forte rimane e la certezza che si procederà a denuncia, ma dopo i vandalismi che hanno visto i muri del Palazzo Municipale imbrattati così come quelli dei bagni dell’area mercato tra via Brianza e via Cantù, il sindaco, Giuliano Capuano, lancia l’appello per un ravvedimento e fornisce dettagli ancor più precisi di quello che è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì scorso.
«I fatti sono avvenuti tra le 23 e le 00.30: gli autori si facciano un esame di coscienza e, consapevoli della presenza delle telecamere all’ingresso e nel parco comunale, visto che hanno anche tentato di coprirsi il capo o di tenere la testa coperta o bassa per non essere inquadrati, si facciano avanti prima che i filmati unitamente ai loro nomi, già individuati, vengano depositati per la denuncia, che ricordo non essere cosa di poco conto per loro».
Si tratterebbe, secondo quanto emerge, di cinque ragazzi e una ragazza, in gran parte minorenni (due di loro dovrebbero essere maggiorenni). Per ora vige un comprensibile riserbo in attesa degli eventi e delle possibili denunce. Quanto succede non stupisce il paese, che da mesi, come raccontano in molti, sembra essere in balia della maleducazione del braco. Non solo vandalismi, ma anche schiamazzi, rumore, passaggi in moto, anche in contromano, a tutta velocità. Con la paura, anche dei residenti, a parlare o a intervenire, per il timore di dispetti ritorsivi.
Capuano, dal canto suo, non usa mezze parole per commentare quello che il paese sta vivendo: «Sono oggi arrabbiato, amareggiato e deluso per quanto accaduto, ma soprattutto infastidito da questi episodi che mettono un’etichetta negativa al nostro paese - sottolinea - Ovviamente, sono episodi circoscritti a un numero ridotto di soggetti, che, però coinvolgono l’intero paese e tutti i montorfanesi! Tutti possiamo sbagliare e sbagliamo: non voglio mettere alla gogna nessuno, ma è doveroso informare la cittadinanza e commentare quanto accaduto. Parlare di ciò che accade ha, non solo il dovere e l’obbiettivo di denunciare gli atti compiuti e allertare i cittadini su cosa accade, ma anche di far conoscere ai cittadini come si ripercuote quotidianamente sull’attività degli uffici e del personale addetto ai locali e per gli amministratori».
«Nessuno considera il tempo che viene sottratto agli uffici, il lavoro per reperire fornitori e risorse economiche per poi rimediare ai danni, che vengono sottratte sempre a opere per il nostro paese, a servizi, a progetti a sostegno di persone e famiglie in difficoltà».
Il sindaco si sofferma sulle conseguenze che, per un piccolo Comune come Montorfano, questi atti di vandalismo e danneggiamento possono avere. Lo scorso autunno danneggiamenti e vandalismi erano stati messi in campo da un gruppo diverso rispetto agli autori attuali. Colpisce anche la presenza di emulazione. «Ricoprire o cancellare quelle vergognose scritte avrà un costo non banale, che avrebbe potuto finanziare l’imbiancatura di un’aula scolastica, la chiusura di una buca sulla strada, un contributo a una famiglia in difficoltà, un aiuto a un anziano senza parenti e con una pensione non sufficiente a pagarsi cure e medicinali. Vorrei tanto che questi e altri episodi possano cessare nel nostro paese, e che si possa intraprendere una strada di attenzione e collaborazione sul mantenimento del bene pubblico».
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